Ucraina, l’allarme di Microsoft: “Infettati decine di computer del governo di Kiev”
Il colosso americano: «Malware per distruggere i dati»
Gli esperti di sicurezza di Microsoft hanno rilevato la presenza di malware su decine di computer del governo in Ucraina, resi potenzialmente inutilizzabili. Lo ha riferito il gigante tecnologico Usa, spiegando che il vero scopo del malware non era ricattare il governo di Kiev, come solitamente avviene nei casi di hackeraggio, ma distruggere i dati contenuti nei sistemi informatici. La scoperta di questa minaccia informatica, mentre alla frontiera orientale incombe il rischio di un'invasione militare russa, è considerato motivo di grande preoccupazione per il governo di Kiev. Gli esperti di Microsoft non hanno tuttavia puntato il dito contro particolari gruppi o entità responsabili dell'attacco informatico. «In questo momento, non abbiamo identificato particolari sovrapposizioni tra le caratteristiche uniche del gruppo che è dietro a questi attacchi e altri gruppi tradizionalmente monitoriamo, ma continueremo ad analizzarne le attività», ha dichiarato il vice presidente di Microsoft, Tom Burt, sul blog dell'azienda.
Venerdì il governo ucraino era stato oggetto di un attacco informatico su vasta scala, costringendo offline molti siti, compresi quelli del ministero degli Esteri, del ministero dell'Energia e del ministero della Protezione civile. Già nel 2015, l'Ucraina era stata vittima di un altro grande attacco informatico alla sua rete energetica, che provocò un gigantesco blackout nella regione.
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