Grande successo per i "pesci d'aprile" di Saturno Notizie

Server in tilt e telefoni impazziti per chiedere chiarimenti
Ancora una volta la redazione di Saturno Notizie ha fatto centro con i suoi “pesci d’aprile”. Le cinque notizie “bufala” hanno mandato in tilt i nostri server e fatto impazzire i telefoni, dimostrando quanto il nostro quotidiano online sia un punto di riferimento serio e accreditato di tutto il centro Italia. Sono arrivate in redazione telefonate da importanti uomini politici regionali e nazionali e da molte persone che per lavoro sono da tempo residenti all’estero, per chiedere chiarimenti sulle notizie pubblicate.
I NOSTRI PESCI D'APRILE
L’amministrazione di Sansepolcro intercetta un finanziamento di oltre 16milioni di euro
Saranno costruite case popolari e un centro di accoglienza nell’ex Manifattura Tabacchi
Ennesimo finanziamento intercettato dall’amministrazione comunale di Sansepolcro tramite i fondi Pnrr. Grazie al buon lavoro degli uffici di Palazzo delle Laudi la Città di Piero si è aggiudicata un finanziamento di euro 16.596.814,00. La somma, forse la più importante che il comune biturgense si trova a gestire, servirà per la ristrutturazione della fatiscente struttura dell’ex Manifattura Tabacchi. Una parte della cubatura sarà destinata a residenza popolare, un’altra ad un centro di accoglienza profughi e l’ultima parte alla messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria Maddalena dei Minori Osservanti. L’unica cosa che ha lasciato l’amaro in bocca ai biturgensi è la destinazione d’uso della struttura, in molti si aspettavano che in questo luogo sarebbero stati creati spazi per le associazioni, piccoli musei, spazi polivalenti e tante altre cose di cui Sansepolcro è deficitaria. Non si tratta di essere razzisti – dichiarano alcuni cittadini – ma fare case popolari o mettere profughi in luoghi come questi ci sembra una vera vergogna.
Anghiari: dal primo giugno la Ruga di San Martino sarà chiusa al traffico e alla sosta
Nuovo progetto di viabilità della dinamica amministrazione guidata dal sindaco Polcri
Dopo la sosta a pagamento in Piazza Baldaccio prosegue il nuovo piano della viabilità di Anghiari. L’amministrazione comunale rende noto che a partire dal primo di giugno, fino al 31 dicembre, la Ruga di San Martino che attraversa il centro storico e corre diritta lungo la Valtiberina, sino al vicino paese di Sansepolcro, rimarrà chiusa al traffico e alla sosta. Una decisione, ha dichiarato il sindaco Polcri, dolorosa ma necessaria per far diventare Anghiari un vero paese turistico, sono sicuro che i miei concittadini capiranno che un progetto di questo genere porterà molti turisti e quindi economia. Capisco anche che ci saranno alcuni disagi ma sicuramente i benefici saranno maggiori e in ogni caso è un esperimento che vogliamo fare per sei mesi, poi valuteremo la decisione definitiva.
Villa Magherini Graziani di San Giustino acquistata dalla pornostar Valentina Nappi
L’edificio era stato messo in vendita dall’amministrazione comunale
Sta destando grandi discussioni la notizia che circola nelle ultime ore a San Giustino dell’acquisto di Villa Magherini Graziani da parte della pornostar Valentina Nappi e del marito, il matematico Giovanni Lagnese. La villa fu progettata dall’architetto Antonio Cantagallina nei primi anni del 1600 su commissione di Carlo Graziani di Sansepolcro e dal 1982 è di proprietà del Comune di San Giustino. La decisione di mettere in vendita l’immobile era stata presa dall’amministrazione guidata da Paolo Fratini alcuni mesi fa per acquisire risorse per la ristrutturazione di Castello Bufalini. La trattativa è stata gestita dalla nota agenzia immobiliare internazionale “Malena” con sede a Roma. Il prezzo pagato dalla Nappi si aggirerebbe sui cinque milioni di euro e da quanto trapela una parte della villa sarebbe destinata ad abitazione personale, mentre l’altra parte sarebbe utilizzata come casa di produzione cinematografica per la loro attività, cioè film di carattere erotico. Quindi San Giustino potrebbe diventare un vero crocevia di film a luci rosse, con tanti divi del porno che verrebbero a lavorare nel territorio con grosse ricadute di carattere economico per il settore ricettivo e della ristorazione.
Sesso al Prato di Arezzo: denunciato noto politico locale
Inutile la frase rivolta alle forze dell’ordine “Voi non sapete chi sono io…andate via”
Un momento di intimità che può costare molto caro a un noto politico aretino, che oltre alla una denuncia rischierebbe anche la poltrona. Il fatto sarebbe accaduto alcuni giorni ma è trapelato solo nella giornata di oggi, forse anche per la delicatezza di quanto accaduto. L’uomo, esponente di rilievo della politica aretina, si sarebbe appartato dietro una siepe al Prato di Arezzo con la giovane amante, anche lei persona conosciuta nei salotti bene della città per essere la compagna di un noto medico, per consumare un veloce rapporto sessuale. Sfortuna per lui, nei pressi sono passate due signore che si stavano recando in Cattedrale per la messa e avendo visto la scena e riconosciuto l’uomo hanno chiamato le forze dell’ordine, che una volta arrivate, con una bella dose di imbarazzo, non hanno potuto fare altro che denunciare la coppia clandestina per atti osceni in luogo pubblico. A poco è valsa la fatidica frase pronunciata dall’uomo “andate via, voi non sapete chi sono io, potrei rovinarvi”. Nei prossimi giorni vedremo se ci saranno anche ripercussioni politiche oltre che familiari.
Nuovo centro commerciale a Garavelle di Città di Castello dove sorge il Centro delle Tradizioni Popolari
Una bella “gatta da pelare” per il sindaco tifernate Luca Secondi
Il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle di Città di Castello, sarà demolito per far posto a un nuovo centro commerciale. Questo quanto emerge da un breve comunicato stampa diffuso dalla società B.B.B. Speranza srl che avrebbe recentemente acquisito l’intera area dove sorge la casa colonica di pertinenza della cinquecentesca villa Cappelletti. La struttura di circa 80mila metri quadri sarà una dei poli commerciali più grandi dell’Umbria e accoglierà prevalentemente le grandi firme dell’abbigliamento Made in Italy. Il Museo era stato istituito per volontà della Regione Umbria nel 1974 per la salvaguardia della cultura popolare e dell’artigianato. Questo centro rappresenta uno spaccato di vita contadina dove tutti gli oggetti e gli strumenti, sono collocati nel luogo dove erano generalmente usati e qui rivivono la loro “storia”. Il grande Livio Dalla Ragione era stato l’ideatore e curatore sino alla sua morte avvenuta nel 2007. La notizia ha creato “mal di pancia” nel tifernate e in molti si chiedono anche che fine farà il grande patrimonio di storia racchiuso al suo interno. Una bella “gatta da pelare” per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Secondi.
Grazie a tutti voi che da 15 anni ci seguite con affetto. Ci scusiamo con quelle persone che per alcune ore, leggendo queste notizie, erano diventate nere dalla rabbia.
Saluti dalla redazione di Saturno Notizie
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