Cameron Diaz: "Quando mi hanno usata come corriere della droga. Ma io non lo sapevo"
Oggi 50enne, modella e attrice sempre più lontana dal cinema per sua scelta
Spiantata, senza lavoro e messa dentro un affare criminale. A sua insaputa. La oggi 50enne Cameron Diaz, modella e attrice sempre più lontana dal cinema per sua scelta, ha parlato di uno degli episodi più spaventosi e spiacevoli della sua vita, risalente a quando aveva 21 anni e si era trasferita per lavoro a Parigi. Durante il podcast Second Life, la Diaz ha rievocato quel periodo difficile della sua vita: "A Parigi non ho lavorato nemmeno per un giorno. Per un anno intero. Non sapevo più come sopravvivere. E a un certo punto penso di essere diventata un mulo, un corriere della droga verso il Marocco, lo giuro su Dio".
Nella disperazione, all'epoca Cameron Diaz contattò l'ennesima agenzia di modelle a Parigi, in cerca di lavoro. Le fu chiesto di trasportare una valigia "con costumi di scena" fino al Marocco. Bloccata all'aeroporto d'arrivo, terrorizzata, consegnò lei stessa la droga al personale di sicurezza, riuscendo a convincerli di essere stata lei stessa vittima di raggiro, ed evitando "almeno dieci anni di carcere".
Di lì a poco sarebbe stata contattata per recitare in "The Mask" con Jim Carrey, film di grande successo: "Risposi: siete matti, io non so recitare". La Diaz era una seconda scelta, i produttori volevano Anna Nicole Smith, poi scomparsa tragicamente dopo una vita di eccessi. Da lì, il decollo di una grande carriera nel cinema. Da lei interrotta precocemente per evitare tutte quelle pressioni e obblighi. Sposata con il musicista Benji Madden nel 2015, nel 2020 Cameron Diaz è diventts mamma di una figlia tramite madre surrogata.
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