Sara Tommasi, gli anni bui e il baratro: "La verità sulla mia malattia"

"Ho permesso alle persone sbagliate di approfittarsi di me"
Sara Tommasi è tornata in tv a "Le Iene" e ha deciso di fare chiarezza sulla sua malattia. "Undici anni fa mi hanno diagnosticato un grave disturbo bipolare, racconta, ma l'ho negato perché non volevo essere una perdente. In quel periodo la droga era la mia medicina, ho permesso alle persone di approfittarsi di me. Sono finita in un film hard senza saperlo, non ero in me".
In tanti ne hanno approfittato in quegli anni e così Sara Tommasi si è trovata a toccare il fondo: "Ho permesso alle persone sbagliate di approfittarsi di me. Ho iniziato ad assumere droga, in quel periodo una striscia era la mia medicina, la cosa più deliziosa", ha ammesso. "Sono finita sul set di un film hard senza capire come. Non ero in me. E ancora oggi qualcuno non capisce che in quella storia io sono la vittima".
La Tommasi aveva denunciato gli abusi nel 2012, ma lo scorso dicembre i magistrati hanno valutato che non vi fossero gli estremi per procedere. L'attrice ha affermato di essere stata convinta dal suo ex manager Federico De Vincenzo e dal produttore Giuseppe Matera a recarsi in un agriturismo a Buccino per partecipare a un set fotografico, dove sarebbe stata prima drogata e poi stuprata.
"Dal bipolarismo non si guarisce mai del tutto, ma si può avere una vita felice", ha ribadito la showgirl. "Voglio dirlo alle ragazze che mi scrivono, e che si sono riconosciute nella mia storia: non focalizzatevi su ciò che la malattia vi ha tolto, ma su quello che vi ha lasciato. Guardate le carte che avete in mano e giocate con quelle la vostra partita. Curatevi con i farmaci e con l’amore, la malattia non possiamo farla sparire, ma possiamo affrontarla". Poi conclude: oggi voglio dimenticare il buio, vivere al sole. Voglio ricominciare da Sara.”
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