Usa, Trump: “Sarò arrestato martedì”. E invita i sostenitori alla protesta
Denaro in cambio di silenzio a donne con cui avrebbe avuto rapporti sessuali
L'ex presidente Usa, Donald Trump, ha affermato in un post sul social Truth che sarà arrestato martedì. Trump ha scritto che «fughe di notizie illegali» dall'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan indicano che «il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati uniti d'America, verrà arrestato martedì della prossima settimana». Trump ha esortato i suoi sostenitori a protestare. Il procuratore di New York sta valutando le accuse mosse contro Trump in un'indagine sul denaro pagato alle donne che avevano affermato di aver avuto incontri sessuali con l'ex presidente per ottenere il loro silenzio. E sull’ex presidente pesa un’altra indagine: non avrebbe dichiarato centinaia di regali ottenuti da autorità straniere, fra cui un pugnale dal valore di 24mila dollari tra i 16 doni arrivati dall'Arabia Saudita per un complessivo di oltre 45mila dollari. E ancora: gemelli, un vaso e una riproduzione del Taj Mahal dal valore di 4.600 dollari tra i diciassette regali provenienti dall'India. E poi un ritratto a grandezza naturale dato dal presidente di El Salvador e mazze da golf dall'allora primo ministro del Giappone Shinzo Abe, tra il 2018 e il 2019.
Secondo quanto prevede il Foreign Gifts and Decorations Act, i regali con un valore superiore a 480 dollari dati al presidente, al vicepresidente e alle loro famiglie da funzionari stranieri devono essere segnalati al dipartimento di Stato. Il comportamento di Trump è «uno sfacciato disprezzo per lo stato di diritto e la sua sistematica cattiva gestione di grandi doni», ha detto il capo del Comitato di supervisione della Camera, il democratico Jamie Raskin, commentando il rapporto di 15 pagine redatto in un anno di analisi. Steven Cheung, portavoce di Trump, ha replicato che «molti articoli sono stati ricevuti prima o dopo l'amministrazione», ha riferito il Washington Post.
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