Sansepolcro: prenota una MOC e gli danno appuntamento ad aprile 2025
La signora (soggetto fragile) é rimasta senza parole: due anni per un esame...vergogna!
Ancora un caso di malasanità in provincia di Arezzo: questa volta a Sansepolcro. Una signora si reca al CUP dell’ospedale della Valtiberina per prenotare una MOC, (ovviamente si fa riferimento al primo posto utile nelle varie strutture della provincia di Arezzo) si tratta di una densitometria, che misura la densità minerale ossea dello scheletro, dunque la massa e la quantità di minerali in esso presenti. Un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi. La risposta dell’addetta alla prenotazione, ha lasciato senza parole la signora biturgense, tra l’altro un “soggetto fragile”: aprile 2025. Siamo arrivati veramente al ridicolo, per una sanita che in Toscana fa acqua da tutte le parti, che tra l’altro sta pagando cifre importanti in termini di costi risarcitori. In dodici anni la Regione ha speso quasi mezzo miliardo in risarcimenti e indennizzi (stragiudiziali e giudiziali) per casi di malasanità. Per l’esattezza dal 2010 al 2022 sono stati liquidati dalla Regione sinistri per 421 milioni e 34.000 euro.
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