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Mondo Politica: intervista a Filippo Polcri consigliere comunale a Sansepolcro

“La convenzione sociosanitaria uno strumento importante per la nostra comunità"
La stretta attualità al centro dell’intervista con Filippo Polcri, uno dei volti nuovi in consiglio comunale a Sansepolcro nelle file dell’opposizione di Partito Democratico-InComune. Dalle questioni sanitarie al taglio delle piante, dal secondo ponte sul Tevere al progetto di rigenerazione urbana: questi gli argomenti trattati.
Polcri, la convenzione fra Asl e Comuni della Valtiberina per anziani e non autosufficienti può essere il segnale di un rinnovato rapporto con l’azienda sanitaria, nonostante le difficoltà contingenti per il personale dell’ospedale?
“La convenzione sociosanitaria rappresenta uno strumento importante per la nostra comunità. Favorisce la massima integrazione delle attività sociosanitarie ed evita la ridondanza dei servizi appartenenti ad enti differenti. E’ un primo passo fondamentale per la corretta presa in carico integrata dei bisogni sanitari e sociali e per garantire la continuità dei percorsi. La rete dei servizi territoriali e ospedalieri è stata fortemente minata dal periodo pandemico e dalla contestuale carenza nel panorama nazionale di alcune figure professionali. Credo che attraverso una forte sinergia tra azienda Usl e istituzioni sia possibile continuare il percorso di ricostruzione dei servizi. In tal senso sono stati fatti dei buoni passi in avanti”.
Taglio delle piante: l’amministrazione comunale ha dalla sua il parere espresso dai tecnici competenti in materia, ma a vostro giudizio resta una decisione affrettata. Per quale motivo?
“L’abbattimento di alberi che rappresentano un valore anche in termini di longevità è una decisione che necessariamente deve essere attentamente valutata e suffragata da elementi oggettivi non discutibili. Avevamo espresso a suo tempo le nostre perplessità dopo i primi abbattimenti di viale Vittorio Veneto, chiedendo il ricorso ad una ulteriore perizia e di valutare anche interventi diversi che potessero garantire gli stessi livelli di sicurezza. L’ultimo taglio, avvenuto recentemente nel giardino di Piero della Francesca, di una pianta secolare apparentemente sana, sembra avvalorare purtroppo le nostre preoccupazioni”.
Secondo ponte sul Tevere: in settimana ha alzato la voce il Movimento 5 Stelle, chiedendo chiarimenti sulla situazione che riguarda anche la viabilità di collegamento. Anche voi tornerete sull’argomento in consiglio?
“Il tema dei lavori sul ponte del Tevere sembra una di quelle “serie” che iniziano ma non si sa mai quando finiscono. Più volte abbiamo posto interrogazioni sull’argomento in consiglio comunale e l’assessore Riccardo Marzi ha sempre rassicurato sulla buona riuscita del progetto. L’ultima scadenza recentemente fissata è la ripresa dei cantieri entro l’inizio dell’estate per ultimare i lavori e garantire la viabilità di collegamento di via dei Banchetti. Vedremo e continueremo a monitorare come fatto fino ad ora”.
Quali sono le luci e le ombre del progetto di rigenerazione urbana?
“Il progetto di rigenerazione urbana che ci è stato presentato dall’amministrazione in occasione dell’ultima commissione urbanistica, rappresenta il più cospicuo finanziamento mai ottenuto (5 milioni di euro) e un’opportunità importante per ridisegnare il nostro centro storico. Faccio fatica ad esprimere un giudizio a riguardo, in quanto mai coinvolti nelle scelte intraprese e quindi nelle relative motivazioni. Peccato non aver fatto lavorare prima l’apposita commissione: avrebbe potuto essere un modo per rilevare il contributo di tutti. Sappiamo che le decisioni spettano a chi amministra ma condividere anche con le minoranze progetti di tale portata avrebbe portato più valore all’intero processo”.
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