L’Intrepida, fusione tra il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca

Appuntamento ad Anghiari per domenica 15 ottobre
Chiamarla evento può sembrare quasi riduttivo: forse la dicitura esatta è definirla ‘L’evento”. Quando si parla di Anghiari, il riferimento a “L’Intrepida” diventa quasi d’obbligo. La ciclostorica su biciclette d’epoca torna puntuale ogni terza domenica del mese di ottobre: quest’anno, infatti, l’appuntamento è per il 15 ottobre, seppure il programma sia decisamente ricco e tale da coinvolgere anche i giorni precedenti. Come ogni anno, però, non mancano di certo le novità significative. Manifestazione promossa dal Gruppo Sportivo Fratres Dynamis Bike di Anghiari, il cui presidente è Fabrizio Graziotti. “Programma che vince non si cambia”, recita un noto slogan, bensì si migliora, cercando di dare un ulteriore slancio a “L’Intrepida” che nell’arco di pochi anni è entrata nel cuore degli appassionati diventando allo stesso tempo appuntamento centrale per Anghiari e per gli anghiaresi. La prima edizione, nel 2012, era quasi una scommessa ed è stata animata comunque da 207 atleti: ha quindi segnato un esordio da sogno, mentre gli anni successivi non hanno fatto altro che confermare il successo della manifestazione, arrivando al numero record di 1020 ciclisti fatto registrare nel 2018 e confermato anche nel 2019 con oltre mille partecipanti. Sta di fatto che in pochi anni “L’Intrepida” è diventata una classica delle ciclostoriche su biciclette d’epoca, seconda per numero di iscritti solamente a “L’Eroica” di Gaiole in Chianti nata alcuni anni prima. Logico supporre che la crescita possa continuare, obbligatorio comunque pensare che i numeri non diventino mai la priorità de “L’Intrepida”.
“LA MAGIA DE L’INTREPIDA CON UNA PARTENZA UNICA IN ITALIA”
“Metti la passione per la bici storica che si sposa appieno con il fascino indiscusso di Anghiari; se poi aggiungiamo l’esperienza e l’idea de “L’Eroica” il gioco è presto fatto: con questa serie di combinazioni è nata L’Intrepida”. Sono le parole di Fabrizio Graziotti, presidente della società e dal Gs Fratres Dynamis Bike, che promuove l’appuntamento. “Sono trascorsi oltre dieci anni e quella che inizialmente poteva sembrare o essere una scommessa, oggi possiamo dire di averla vinta. “L’Intrepida”, quindi, è nata dopo tante partecipazioni di alcuni del nostro gruppo a “L’Eroica” in Chianti. Nel 2011 ci siamo seduti a tavolino e abbiamo creduto che una ciclostorica potesse e dovesse nascere ad Anghiari: siamo partiti decisi, senza un’edizione di prova. A quel punto, abbiamo comunicato la nostra idea all’allora sindaco di Anghiari, era l’avvocato Riccardo La Ferla, che ha subito sposato il progetto. Pronti via, quindi e abbiamo dato carta bianca anche ad uno studio grafico della zona per realizzare tutto il materiale promozionale e scegliere il nome. Quando c’è stato presentato “L’Intrepida”, non abbiamo esitato un attimo. Così si doveva chiamare e ad oggi, con dieci edizioni già in archivio, si utilizza sempre quel logo e quella impostazione. “L’Intrepida” – puntualizza il presidente Fabrizio Graziotti – nasce come un evento per il paese, oggi è un evento sotto tutti i punti di vista. Un evento non solo sportivo, ma anche culturale e gastronomico: aspetti che vengono messi in evidenza già dalla prima edizione. La cosa bella, forse unica in zona, è che “L’Intrepida” coinvolge tutte le associazioni del territorio: ognuna fa la sua parte come se fosse un puzzle fatto di tanti tasselli con proloco e circoli ma non solamente di Anghiari, anche di tutti i Comuni che vengono toccati dai tre percorsi”. Ma secondo lei presidente qual è il segreto de “L’Intrepida”? “E’ una magia, un insieme di elementi che danno poi vita ad un’atmosfera unica. Sembra di essere in un film. Ottobre, tra l’altro, è un mese bello e, incrociando le dita, le dieci edizioni sono sempre state caratterizzate dal bel tempo. Confidiamo, quindi, sulla stessa cosa anche per il 15 ottobre. La magia, quindi, di mille bici in piazza Baldaccio che stanno ad indicare almeno duemila ruote, i profumi di quella mattina, delle divise vecchie tolte dall’armadio e le facce sorridenti. Ognuna con un’espressione completamente diversa. “L’Intrepida” è divertimento puro. Ho partecipato a tante manifestazioni in giro per l’Italia e non voglio essere affatto di parte, ma vi posso assicurare che un colpo d’occhio come la partenza de “L’Intrepida” da piazza Baldaccio è davvero unico nel suo genere. Questo è un evento davvero internazionale, poiché abbiamo iscritti che vengono da ogni parte del mondo e quindi ha portato, ma porta tuttora, tanta visibilità ad Anghiari, con un indotto importante per le varie attività che – le voglio ringraziare – vengono coinvolte, comprese i commercianti”. Quali sono le potenzialità di crescita di questo evento? “Non sicuramente a livello numerico, perché siamo convinti che conti la qualità e non la quantità. Il nostro tetto massimo è quello dei mille partenti, poi è ovvio che se sono alcuni in più non siamo così fiscali. La gente qui ha ritrovato il sapore di una volta, quell’intimità che ci vuole per vivere appieno manifestazioni di questo tipo. Tanto per intendersi, chi viene a “L’Intrepida” è una persona, non un numero”. E conclude il presidente Graziotti. “L’obiettivo nostro - e non lo nascondo - è quello di arrivare a fare la settimana de “L’Intrepida”, che dovrà terminare la domenica con la ciclostorica. Una settimana di eventi, quindi, che magari possano coinvolgere anche i Comuni che in qualche modo vengono toccati dai percorsi. Per il momento, “L’Intrepida” vive dal giovedì alla domenica con eventi che coinvolgono le scuole, luogo in cui scoviamo gli “Intrepidi” del futuro, ma anche con i big del ciclismo di ieri e di oggi. Buona Intrepida!”.
I PERCORSI DE L’INTREPIDA
I percorsi de “L’Intrepida” saranno come sempre tre, in modo da consentire un po’ a tutti di prenderne parte: il corto da 42 chilometri, il lungo da 85 ed infine l’intrepido che tocca addirittura i 120 chilometri. Tracciati spettacolari sia a livello tecnico che paesaggistico, i quali permetteranno a tutti i partecipanti di pedalare in un luogo che profuma di storia, caratterizzato dai gustosi ristori collocati in alcuni degli scorci più affascinanti della Valtiberina: l’Antica Pieve di Micciano, Ponte alla Piera, il Castello di Galbino e quello di Sorci poi Felcino Nero, Cagnano, Lippiano e Citerna per coloro che sceglieranno di affrontare i percorsi più lunghi. In questi splendidi luoghi, gli “intrepidi” ciclisti potranno rifocillarsi e gustare tante prelibatezze: dai crostini toscani ai dolci della tradizione anghiarese passando per la polenta, senza dimenticare vino e vinsanto. Per quello che riguarda la partenza, lo ‘scoppio’, come sempre, è per le ore 8.45 da piazza Baldaccio sulle note dell’inno nazionale italiano suonato dalla banda della filarmonica “Pietro Mascagni” di Anghiari e tornerà ad essere unica. Duemila ruote che si muoveranno all’unisono, ammirando i colori della piazza e ascoltando gli inconfondibili rumori di festa che dall’alba caratterizzeranno la giornata. Per veder scorrere poi il gruppo degli intrepidi sulle strade bianche e assaporare i ristori. Emozioni che si rinnoveranno per l’11esima volta, permettendo a tutti di fare un autentico tuffo nel passato e di pedalare al tempo stesso senza pensare al cronometro. Gli organizzatori, poi, aspetteranno e festeggeranno come da tradizione l’arrivo di tutti i protagonisti che ogni anno onorano con la loro presenza e che ormai sono diventati amici di Anghiari e della Valtiberina. Tutti i percorsi saranno segnalati da apposite frecce direzionali colorate, ma ogni partecipante dovrà fare affidamento sulla tabella di marcia che gli verrà rilasciata dall’organizzazione nel momento in cui viene ritirato il pettorale che dovrà essere attaccato sia alla bicicletta che nella schiena.
COSA SERVE PER PARTECIPARE
“L’Intrepida” è aperta per il percorso lungo e intrepido solamente ai ciclisti muniti di tessera in regola o di certificato medico per attività sportiva agonistica per ciclismo, come previsto dal regolamento, mentre per il percorso corto - quello da 42 chilometri - è sufficiente il certificato medico “di idoneità all’attività sportiva non agonistica” purché in corso di validità alla data della manifestazione. Tutti i ciclisti dovranno presentarsi con bici costruita prima del 1987 e abbigliamento consono: le principali caratteristiche che le bici devono avere sono il telaio in acciaio, le leve del cambio sul tubo obliquo del telaio, i pedali muniti di fermapiedi, i cinghietti e il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio. Saranno ammesse anche bici storiche da passeggio e da lavoro. “L’Intrepida” è comunque una passeggiata in libera escursione, fuoristrada, che si svolge su strade bianche, strade sterrate, carrarecce, percorsi campestri e tratti asfaltati. Tutto il percorso sarà sempre aperto al traffico e pertanto è obbligatorio per
tutti i partecipanti rispettare il codice della strada. È inoltre obbligatorio portare con sé un kit per le riparazioni delle forature.
LE ISCRIZIONI
Per iscriversi all’edizione 2023 de “L’Intrepida”, è sufficiente compilare l’apposito modulo presente nel sito ufficiale della manifestazione (www.lintrepida.it) ed inviare, tramite mail, la copia del pagamento. Il partecipante, nel momento dell’iscrizione, dovrà indicare anche il tipo di percorso che vuole affrontare. Iscrizioni che però potranno essere effettuate fino alla vigilia dell’evento: nei giorni 13 e 14 ottobre, infatti, sarà possibile dare la propria adesione anche nei locali della Confraternita di Misericordia di Anghiari lungo corso Giacomo Matteotti, dove verrà allestito un apposito spazio. L’età minima per la partecipazione è fissata a 15 anni compiuti entro la data dell’evento, quindi il 15 ottobre 2023. I minori, oltre a presentare certificato medico ed eventuale tesseramento, possono partecipare solo se accompagnati ed autorizzati da un genitore o da chi ne esercita la patria potestà, il quale dovrà firmare e consegnare l’apposita modulistica.
L’INTREPIDA 2023
La domenica è solamente il momento conclusivo della manifestazione che è pur sempre quello centrale. Ma il ventaglio di eventi che “L’Intrepida” offre in quei giorni è sicuramente importante coinvolgendo, già dal giovedì mattina, il mondo della scuola. Confermato “Intrepidi a scuola”, l’incontro con gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto di Anghiari e Monterchi, ma per i più giovani c’è anche “L’Intrepidina” il sabato pomeriggio con ristoro finale. Confermata pure la serata del venerdì al teatro con “Aspettando L’Intrepida”: previsti ospiti illustri del mondo del ciclismo, ad ingresso gratuito. Sempre ricco il sabato, la vigilia de “L’Intrepida”, dove tutta Anghiari è in fermento. Piazza Baldaccio, lo stesso luogo della partenza, ospiterà i mercatini, così come il loggiato Girolamo Magi. Al mattino, i laboratori “La bici racconta” e pure la pedalata ciclogastronomica aperta a tutti con assaggi e degustazioni di prodotti locali lungo il percorso. Dal pomeriggio si entra sempre più nel vivo dell’evento: fino alla sera brustichino con salsicce e caldarroste, due turni di visite guidate nel centro storico (alle 14.30 e alle 16.30) e la festa vintage che chiuderà il sabato. La domenica scatterà il momento de “L’Intrepida”: già dalle prime luci dell’alba, il centro inizierà ad animarsi e attorno alle 8 sarà tirata la corda con i partecipanti che inizieranno ad occupare piazza Baldaccio. L’inno di Mameli e poi il lungo serpentone che lascerà il centro storico, avventurandosi sulla piana della Battaglia e su verso la Pieve di Micciano, Renicci, Caprese Michelangelo, Ponte alla Piera, Galbino e via discorrendo, per fare ritorno in piazza Baldaccio attorno all’ora di pranzo e ricevere il giusto omaggio.
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