Giovagnoli, scuola "accorpata" per pochi minuti: la beffa dell'istituto biturgense

Domani a Palazzo delle Laudi la conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione
Un accorpamento che rischia di consumarsi per neppure un minuto di tempo. “No all’accorpamento con altri istituti”. Sotto questo slogan ieri mattina si è tenuta la manifestazione pacifica nel centro storico di Sansepolcro che ha visto in piazza i docenti del liceo artistico Giovagnoli, studenti e personale scolastico. Una scelta arrivata in Valtiberina come un fulmine a ciel sereno anche perché, dal nuovo anno scolastico, l’istituto biturgense è l’unico a subire l’accorpamento rischiando di mandare in fumo 200 anni di storia. A rischio ora ci sarebbero da una parte alcuni posti di lavoro, mentre dall’altro tutto il capitolo che riguarda l’orientamento. “Sapevamo che comunque l’accorpamento ci sarebbe stato in futuro – dicono insegnati e personale scolastico – ma non certamente in tempi così rapidi: almeno per l’anno scolastico 2024/2025 si doveva mantenere la nostra autonomia”. Ed invece così non è stato con la beffa che si è consumata per pochi secondi. “Sotto i 41 minuti di distanza temporale da Arezzo – proseguono – per la Regione Toscana siamo considerati zona intermedia, sopra zona periferica. Il calcolo, però, sarebbe stato fatto utilizzando semplicemente Google Maps e la distanza in macchina da Arezzo a Sansepolcro per pochi secondi è maggiore”. E poi in piazza viene messo l’esempio della Valdichiana. “Perché allora Cortona non è stato accorpato? – si chiedono – quando in auto per andare ad Arezzo ci vogliono 44 minuti, però hanno il treno e ne impiegano solamente 20”. Un accorpamento, quindi, che rischia di pesare come un macigno. Si rimescolano, infatti, tutte le graduatorie sia del personale docente che quello scolastico, come ausiliari o segreteria. C’è poi l’aspetto che interessa l’orientamento scolastico. “A questo punto come dobbiamo fare, noi, a organizzare un orientamento scolastico quando sappiamo che il prossimo anno saremo accorpati e con un’altra dirigenza”. Una situazione complessa quella che sta vivendo il liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro. La manifestazione, regolarmente annunciata, è partita dall’ingresso della scuola per scendere in via Giacomo Matteotti di fronte a Palazzo delle Laudi arrivando in piazza e poi due passaggi in via XX Settembre; c’è stato anche un confronto con il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore Mario Menichella, seppure gli istituti superiori non ricadono nelle competenze municipali. “Da parte nostra non solo solidarietà – ribadisce l’assessore Menichella - ma abbiamo convocato per lunedì, in forma straordinaria, la conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione invitando i sindaci del territorio, i dirigenti scolastici della Valtiberina, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, le organizzazioni sindacali di categoria. All’ordine del giorno la valutazione della situazione conseguente alla delibera della Giunta Regionale n. 1446/2023”.
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