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L'Iran attacca Israele con droni e missili. Teheran all'Onu: "Missione conclusa"

Tel Aviv pianifica una "risposta significativa"

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L'Iran ha attaccato Israele e sulla regione mediorientale cala la paura. Dopo giorni di allarmi da parte degli Stati Uniti che definivano "imminente" un'azione militare da parte di Teheran in ritorsione al raid che a Damasco ha ucciso un generale dei Pasdaran, nella serata di sabato gli ayatollah hanno lanciato tre attacchi principalmente con 500 droni e con 150 missili contro lo Stato ebraico, che nelle ultime ore si era blindato chiudendo scuole, spiagge, uffici pubblici e lo spazio aereo. L'Iran avrebbe utilizzato missili ipersonici e Kheibar nella sua operazione. I pasdaran iraniani affermano che missili e droni lanciati dall'Iran "hanno colpito obiettivi in Israele". Ferito grave un bimbo di 10 anni nel sud di Israele da schegge in seguito all'intercettazione di un drone iraniano sull'area

Iran: missione conclusa

La missione dell'Iran all'Onu ha affermato che l'attacco contro Israele è stato una risposta all'"aggressione israeliana contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco" e "puo' considerarsi concluso. Lo riferisce la Cnn. Intanto Israele ha fatto sapere che risponderà all'attacco iraniano. Israele ha in programma una "risposta significativa" al lancio senza precedenti di droni dal territorio iraniano, ha detto un alto funzionario israeliano citato dalla tv Channel 12

Gli obiettivi iraniani

I droni sono partiti dal territorio iraniano. Haaretz ha riferito che successivamente sono stati lanciati anche missili per colpire in sincrono e confondere così le difese aeree israeliane con un attacco multiplo, proprio quello preconizzato dall'intelligence americana e da quella israeliana. Funzionari israeliani hanno detto al New York Times che i droni e i missili iraniani hanno come obiettivi le Alture del Golan e le basi aeree nel Negev, nel sud di Israele. Lo riferiscono i media israeliani. Caccia americani, francesi e britannici sono decollati dopo l'attacco. Gli F18 statunitensi, secondo quanto si apprende da fonti d'intelligence della Nato, sarebbero decollati dalla portaerei Eisenhower che si trova nella parte settentrionale del Mar Rosso e si sta dirigendo verso Suez.

La difesa di Israele

Il piano di Israele prevedeva di intercettare il maggior numero possibile di droni fuori dallo spazio aereo nazionale con l'aiuto degli Stati Uniti e di altri Paesi. Israele ha iniziato a intercettare centinaia droni iraniani su Siria e Giordania grazie ad un ombrello di difesa aerea creato con gli Stati Uniti in cooperazione con alleati regionali. Israele avrebbe intercettato il 99% dei droni e dei missili lanciati dall'Iran.

Il discorso di Netanyahu

"Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell'Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti", ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso al Paese. "Ho stabilito un principio chiaro: a chiunque ci farà del male, noi faremo del male. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con calma e determinazione", ha aggiunto il primo ministro, che ha espresso "apprezzamento" per gli Stati Uniti "per essere stati al fianco di Israele" e per "il sostegno del Regno Unito, della Francia e di molti altri Paesi". "Restiamo uniti e, con l'aiuto di Dio, insieme sconfiggeremo tutti i nostri nemici", ha aggiunto Netanyahu.

Biden: "Il nostro impegno verso Israele è incrollabile"

 "Ho appena incontrato il mio team della sicurezza nazionale per un aggiornamento sugli attacchi dell'Iran contro Israele. Il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro le minacce provenienti dall'Iran e dai suoi alleati è incrollabile". Lo ha scritto Joe Biden su X postando una foto dell'incontro nella Situation Room. Il commander in chief si era riunito in serata nella Situation Room della Casa Bianca con i funzionari del Consiglio per la sicurezza nazionale dopo essere precipitosamente rientrato dal Delaware, dove stava trascorrendo il weekend. All'incontro hanno partecipato anche il segretario alla Difesa Lloyd Austin, il segretario di Stato Antony Blinken e il presidente dei capi di stato maggiore congiunti, generale Charles Q. Brown. Washington ha ribadito "l'incrollabile sostegno" ad Israele e ha spostato navi militari nei pressi delle sue coste per essere pronta a qualsiasi evenienza. 

Le reazioni

"L'Ue condanna fermamente l'inaccettabile attacco iraniano contro Israele. Si tratta di un'escalation senza precedenti e di una grave minaccia alla sicurezza regionale". Lo scrive su X l'alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell. Londra lancia un appello a Teheran a fermarsi, dopo le notizie dell'avvio di un attacco contro Israele in rappresaglia al raid recente subito dal consolato dell'Iran a Damasco. Lo si legge in un messaggio diffuso via X dal ministro degli Esteri britannico, David Cameron. La Francia ha condannato gli attacchi dell'Iran a Israele definendoli una minaccia alla stabilità. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri francese.  "Ricevo costanti aggiornamenti e seguo con apprensione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Condanno con fermezza l'attacco dell'Iran e dei suoi alleati contro Israele, un'azione senza precedenti che può provocare un'escalation drammatica. Continuiamo a lavorare per evitarla". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Le minacce iraniane al mondo

Il ministro della Difesa dell'Iran ha detto che ogni Paese che consentirà ad Israele di attaccare il suo territorio riceverà "una forte risposta". Lo riferisce Haaretz che cita media internazionali. Che poi avverte anche gli Stati Uniti: di "stare fuori" dal conflitto con Israele. "L'azione militare dell'Iran è stata una risposta all'aggressione del regime sionista contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco", ha scritto su X la missione permanente dell'Iran alle Nazioni Unite. "Se il regime israeliano commettesse un altro errore, la risposta dell'Iran sarebbe considerevolmente più severa", ha affermato. "È un conflitto tra l'Iran e il regime canaglia israeliano, dal quale gli Stati Uniti devono starne fuori!".

Guterres: "Con attacco Iran pericolo devastante escalation"

 "Condanno fermamente la grave escalation rappresentata dall'attacco dell'Iran contro Israele e chiedo la cessazione immediata di queste ostilità". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, dicendosi "profondamente allarmato per il pericolo reale di una devastante escalation a livello regionale". "Esorto tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare qualsiasi azione che possa portare a scontri militari su più fronti in Medio Oriente - ha aggiunto - Né la regione né il mondo possono permettersi un'altra guerra".

Notizia e Foto tratte da Tiscali
© Riproduzione riservata
14/04/2024 07:55:21


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