Presentata la “Settimana del nuoto” di Città di Castello
Numeri da record con circa 3.000 atleti e accompagnatori nella piscina comunale tifernate
Nel 2024 Città di Castello vivrà alla piscina comunale una “Settimana del Nuoto” da record, mai come quest’anno nel segno dei grandi numeri e dei tentativi di primato in vasca, ma anche dell’incrocio delle stagioni della vita: quelle degli atleti che scenderanno in acqua e dei personaggi che hanno scritto la storia del nuoto in Altotevere e in Umbria, ma anche quelle dell’impianto natatorio di via Engels. I due fine settimana nei quali si terranno il XXXVII Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi organizzato dai Nuotatori Tifernati Polisport (8-9 giugno), che avrà circa 530 iscritti di 70 società del centro Italia, e il XXVII Meeting Nazionale di Nuoto Tifernum Tiberinum organizzato dal CNAT’99 (14,15,16 giugno), con circa 1.100 iscritti di 35 società di tutta la Penisola, faranno incontrare in vasca oltre 1.600 atleti dagli 8 ai 90 anni, circa 100 più dell’anno scorso, e circa 3.000 persone in tutto considerando gli accompagnatori. I due eventi clou della stagione natatoria tifernate lanceranno idealmente la volata al progetto di riqualificazione della piscina comunale di Città di Castello, che dopo oltre 40 anni sarà profondamente rinnovata con un investimento complessivo di 1 milione 314.761,49 euro, finanziato dalla Regione e cofinanziato dal Comune per 314.761,49 euro. Le stagioni del nuoto vissute nell’impianto saranno poi sottolineate dal ricordo di tre figure simbolo di questo sport, Francesco Damiani, allenatore del Centro Nuoto Bastia improvvisamente venuto a mancare circa un mese fa a cui sarà dedicato un Memorial nel 1.500 stile libero master, Antonio Giambi, a cui sarà dedicato il premio “Lello d’Oro” nei 50 stile libero master, e Giuseppe Migliorati, che sarà ricordato nello “staffettone dell’amicizia”, fuori gara a termine del Meeting Galluzzi. A incarnare il futuro del nuoto a Città di Castello e nel panorama italiano sarà poi la stella di Sofia Napoli, la 14enne tifernate del CNAT’99 campionessa italiana nei 400 e negli 800 stile libero nel 2023, che nella stagione in corso ha ottenuto ben sei podi nelle gare nazionali a cui ha partecipato. Tra i tantissimi motivi di interesse che offrirà la “Settimana del Nuoto” ci saranno poi i tre tentativi di record nazionale che caratterizzeranno il Meeting Galluzzi: quelli preannunciati dal Centro Nuoto Bastia nei 4x200 stile libero maschile categoria M200, dalla Roma Nuoto Master nei 4x200 stile libero femminile nella categoria M200 e dalla Polisportiva Garden Rimini nella 4x100 mista maschile nella categoria M320. Stamattina, pertanto, non sono davvero mancati gli argomenti nella conferenza stampa di presentazione dei Meeting Galluzzi e Tifernum Tiberinum presso la piscina tifernate, alla quale hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Coni, della Federazione Italiana Nuoto, di Polisport e dei sodalizi promotori, Nuotatori Tifernati e CNAT’99. Il sindaco e l’assessore allo Sport hanno espresso il plauso del governo cittadino per il lavoro degli organizzatori dei due eventi, “che, insieme a Polisport, porterà in alto a livello nazionale il nome di Città di Castello, nel solco dei fasti della storia del movimento natatorio tifernate e dell’impianto che da 40 anni fa da cornice ai successi di tantissimi atleti provenienti da tutta Italia”. I due amministratori hanno ricordato con sincera commozione le figure di Giuseppe Migliorati e di Antonio Giambi, che fu ideatore insieme a Roberto Rossi, Astelio Gentiletti e Sandro Galluzzi della “Settimana del Nuoto”, rimarcando l’apprezzamento per la scelta di omaggiarli insieme a Francesco Damiani. Sindaco e assessore hanno, quindi, preannunciato una conferenza stampa con la quale prossimamente verrà fatto il punto sull’importante intervento di riqualificazione progettato per la piscina comunale, un passaggio storico per tutta la comunità tifernate. Il presidente del comitato Coni Umbria Domenico Ignozza ha evidenziato che “per una settimana Città di Castello sarà al centro dell’attenzione nazionale, grazie ai giovani e ai nuotatori più esperti provenienti da tutta Italia”. “I numeri record – ha osservato - dicono che qui si lavora bene: istituzioni, associazioni sportive, Polisport, Federazione Nuoto e Coni da anni hanno creato una rete che un esempio da seguire”. “Il Coni – ha puntualizzato Ignozza - sarà sempre al fianco di eventi come questi che promuovono la cultura dello sport”. A ricordare che “il primo master in Italia è nato qui a Città di Castello” è stato il presidente di FIN Umbria Mario Provvidenza, che ha ribadito come la “Federazione abbia sempre sostenuto, e continuerà a sostenere, l’attività del CNAT’99 e dei Nuotatori Tifernati Polisport, insieme al movimento sportivo tifernate”. “Un fatto dovuto, al cospetto di questi numeri, di un programma di elevato livello e di istituzioni pubbliche sempre in prima linea”, ha detto Provvidenza, che ha concluso: “il nuoto è anche cultura, turismo e tanto cuore”. “Il nuoto si conferma come disciplina trainante con duplici finalità, sia agonistico-sportive, che sociali”, ha osservato l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni. “La ‘Settimana del nuoto’ apre di fatto la stagione estiva, che sarà ricca e piena di opportunità per gli appassionati del territorio di tutte le età, per le famiglie e giovanissimi utenti che da sempre, con numeri record, animano i mesi più caldi dell’anno nei centri estivi”. Il presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti, con il responsabile organizzativo Francesco Serafini, e il presidente del CNAT’99 Federico Cavargini hanno rimarcato come l’impegno dei rispettivi sodalizi “si divida sempre tra il sociale e l’agonistico, per far sì che i meeting e tutta la ‘Settimana del nuoto’ restino un punto di riferimento e un esempio nel panorama natatorio italiano”. “Questi eventi testimoniano non solo l’amore che abbiamo per questo sport ma anche l’attaccamento alla nostra città – hanno aggiunto - fornendoci stimoli per attendere i prossimi e preziosissimi lavori di rinnovamento degli impianti, che ci consentiranno certamente di elevare i già alti standard qualitativi delle nostre manifestazioni e delle nostre attività natatorie in generale”.
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