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Una sonda e camicia operativa donate al reparto di Ostetricia e Ginecologia di Città di Castello

La strumentazione di ultima generazione è stata donata dal Rotary Club Città di Castello

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Il Rotary Club Città di Castello ha donato al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Città di Castello una sonda ecografica wireless Pan-Scanner Convex ed una camicia operativa completa. La cerimonia di consegna della sonda e della camicia si è tenuta martedì 11 giugno presso la sala riunioni della direzione ospedaliera alla presenza di Silvio Pasqui, direttore Presidio Ospedaliero Alto Tevere Usl Umbria 1, Dario Rossetti, direttore f.f. reparto Ostetricia e Ginecologia ospedale Città di Castello Usl Umbria 1, e Michele Cacioni, presidente Rotary Club Città di Castello.

 “La sonda è uno dei più innovativi dispositivi in ambito ecografico – ha spiegato Dario Rossetti – e permetterà di eseguire rapide ecografie direttamente al letto della paziente. Con i suoi 12,5 centrimetri di lunghezza, consentirà di effettuare misurazioni avanzante con sistema B-Mode, M-Mode, Color Doppler, Power Doppler e Doppler Pulsato. Inoltre, il software associato permetterà di eseguire biometrie fetali con stima del peso, frazioni di eiezioni, velocità e gradienti. L’utilizzo di questo strumento innovativo sarà rivolto sia alle pazienti in di gravidanza, sia alle pazienti ricoverate per motivi ginecologici potendo così eseguire rapide valutazioni addominali pre e post operatorie in totale libertà. Non ultimo il suo utilizzo in sala parto. Permetterà di integrare la semeiotica del personale medico ed ostetrico con l’alta qualità dell’immagine ecografica, risultando così dirimente durante le fasi del travaglio di parto, permettendo, quindi, di indirizzare con certezza e rapidità le decisioni del personale di sala. In altri casi, consentirà di eseguire microprocedure durante l’esecuzione di un’isteroscopia diagnostica, grazie all’utilizzo isteroscopi dotati di canale operativo. La donazione anche della camicia operativa isteroscopica darà, quindi, la possibilità di offrire soluzioni terapeutiche mini-invasive ambulatoriali, evitando così il ricorso obbligatorio alla sala operatoria. Grazie all’esecuzione della chirurgia isteroscopica-office presso l’ospedale di Città di Castello, si potranno rimuovere ambulatorialmente piccole neoformazioni uterine, spirali dislocate e soprattutto si potranno eseguire biopsie endometriali mirate sotto guida ottica. Con un semplice strumento si ridurranno le ospedalizzazioni ed il personale medico potrà risolvere in pochi minuti un ampio spettro di problematiche ginecologiche”.

Il presidente Michele Cacioni ha affermato con orgoglio che “si tratta di una donazione molto importante che ha lo scopo di incrementare il numero delle procedure e ridurre così le liste d’attesa” ricordando che anche quest’anno il Rotary Club di Città di Castello, “da sempre al servizio e della comunità e delle Istituzioni, ha dimostrato sensibilità alla richiesta di aiuto da parte dell'ospedale di Città di Castello”.

“Un ringraziamento speciale al Rotary di Città di Castello, vista anche la mia appartenenza al Club, che ha aderito in maniera sollecita alla richiesta da me effettuata per l'attrezzatura che verrà utilizzata dal reparto di Ostetricia e Ginecologia di Città di Castello e che consentirà di ridurre, come già detto anche dagli altri intervenuti, i tempi di attesa e di trasformare le prestazioni da regime di ricovero a prestazione ambulatoriale. Ribadisco, il ringraziamento al club per la sua costante presenza per il supporto alle attività del nostro ospedale”, ha sottolineato infine il direttore Silvio Pasqui.

Redazione
© Riproduzione riservata
11/06/2024 16:00:53


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