Riapre la Via dell'Amore alle Cinque Terre dopo 12 anni: ma c'è un nuovo pericolo
Nel 2012 la frana che ferì quattro persone, adesso la via patrimonio Unesco è accessibile
Dopo la frana, arriva l'overtourism, ma le Cinque Terre stanno provando a resistere anche a questo. Il 19 luglio finalmente, dopo 12 anni dalla frana che aveva ferito quattro persone, riaprirà la Via dell'Amore, il sentiero che unisce Riomaggiore a Manarola nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio Unesco, in Liguria.
Il sentiero, scavato nella roccia, era chiuso dal 2012. I lavori per mettere in sicurezza quel tratto di montagna sono durati circa due anni e mezzo ed è servito il lavoro di operai, alpinisti che hanno lavorato anche con elicotteri e droni. Il 19 luglio quindi, inizia la nuova vita dell'antica via restaurata, ma ecco che all'orizzonte si profila un altro pericolo: l'eccessivo affollamento da turismo.
Over tourism
Circa tre milioni di visitatori all'anno, con il rischio di rovinare la meravigliosa via storica. Ecco perchè il parco ha trovato una soluzione: mentre la precedente amministrazione aveva proposto la privatizzazione della via, da fine luglio sarà possibile accedervi solo con prenotazione e con ingresso a pagamento. Una quota servirà per la manitenzione, una sorta di tassa di passaggio per turisti. E si sta costruendo un sistema museale a tappe, con altri poli che apriranno, stagione dopo stagione, in ciascuna delle Cinque Terre.
Come andare alle Cinque Terre
Per raggiungere il Parco e prenotare la visita guidata basta contattare l'ente. La Via dell'Amore è una strada panoramica lunga un chilometro e mezzo. Per percorrerla si parte dalla stazione di Manarola, serve circa mezz'ora ed è un percorso semplice, adatto ad adulti e bambini.
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