Notizie Locali Eventi

Sestino e la “Giornata degli Etruschi”

Appuntamento per venerdì 13 settembre nei locali della biblioteca comunale

Print Friendly and PDF

L’occasione offerta dalla Regione Toscana con la “Giornata degli Etruschi”, è stata colta da Sestino per approfondire la parte antica della sua storia archeologica. Così, venerdì 13 settembre, partendo dallo specchio etrusco rinvenuto a Sestino nell’Ottocento, si sono dati appuntamento numerosi studiosi del settore. I lavori si apriranno alle ore 16 nei locali della biblioteca comunale. Dopo i saluti del sindaco Franco Dori, interverranno Marco Renzi, Ispettore onorario per la tutela dei beni archeologici e il presidente della Società di Studi Storici per il Montefeltro, Lorenzo Valenti. Presiederà i lavori la professoressa Alessandra Coen, docente a Urbino, sul tema “Civiltà dell’Italia preromana ed etruscologia”; seguirà Francesca Tallarini, che da tempo studia la storia antica di Sestino e di recente incaricata - insieme ad altri specialisti dell’Università di Urbino - degli scavi a Villa Adriana - su “Lo specchio etrusco di Sestino”. Seguirà l’intervento di Carla Marozzi, docente all’Università di Urbino in scienze umanistiche artistiche e filosofiche, che illustrerà “La ricezione del mito greco in Etruria”.

Seguirà una comunicazione di Giancarlo Renzi, su “I giovani, la scuola e l’archeologia di Sestino”.

Lo specchio etrusco è sempre stato oggetto di molte attenzioni scientifiche ma, per l’età del rinvenimento, esso è esulato da Sestino per emigrare a Firenze. Nonostante ciò, nel 1982, in occasione del trasferimento momentaneo del patrimonio archeologico sestinate nell’antica sede delle scuole elementari, con l’esposizione di materiali nuovi nel frattempo emersi con una serie di nuovi scavi, fu temporaneamente portato a Sestino dal responsabile di settore Luigi Tondo. Lo specchio, insieme all’Aes  signatum emigrato anch’esso ma al museo di Berlino, e  al “Capro” esposto al museo archeologico di Arezzo, costituiscono un trittico di notevole interesse, anche per comprendere l’importanza di un “municipium”  montano come Sestino e le sue relazioni: aspetto al quale si può collegare il rinvenimento di un toponimo ligure in località Motolano, che consolida lo stato plurietnico delle popolazioni dell’Appennino. Non a caso nel 1989 varie iniziative della Provincia di Arezzo sottolinearono questo aspetto con “Arezzo, Cortona, Sestino: archeologia di una Provincia”.

La ripresa di attività sull’archeologia di Sestino, è attesa con interesse da studiosi e turisti, giacché l’attrazione per le aree interne, in un periodo in cui si cercano “nuovi mondi” per conoscere, riconoscersi e movimentare le economie locali, dovrebbe portare anche, come preannunciato, a nuovi investimenti statali nel settore.

Redazione
© Riproduzione riservata
12/09/2024 15:31:24


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Eventi

Una carovana di Babbi Natale in Vespa per vie e piazze di Arezzo >>>

Tre concerti per celebrare la musica e la collaborazione tra le scuole di Sansepolcro >>>

Un pizzico di Valtiberina questa sera all’Italian Tourism Award >>>

I Carabinieri portano il Natale alla Pediatria del San Donato di Arezzo >>>

Il Rotary Club Arezzo ha offerto ieri la cena ai bisognosi della Mensa Caritas >>>

Il Lions Club Città di Castello Tiferno celebra il Natale e accoglie tre nuovi soci >>>

"Ragazzi di Bottega" a Sansepolcro conferma il successo degli anni passati >>>

Locali storici e gli artigiani della Vetreria Moretti Caselli in compagnia di Gran Tour Perugia >>>

Teatro degli Illuminati a Città di Castello affollato per la presentazione di "Francesco" >>>

Presentato il libro “Umbertide dal secondo dopoguerra ad oggi 1945-2025” >>>