Mobilità dolce a Città di Castello: interrogazione del consigliere Tommaso Campagni
"Supporterebbe il benessere e la salute dei cittadini"
Mobilità dolce a Città di Castello: interrogazione del consigliere Tommaso Campagni (Forza Italia). “Premesso che l’amministrazione Comunale ha realizzato la cd “Variante del Cassero” avvenuta nell’agosto 2024; che sono in corso di esecuzione altri lavori sulle mura urbiche ed altri erano stati eseguiti per intervenire sulla sicurezza e sulla bellezza della città ma non è mai stato considerato di garantire congiuntamente una “mobilità dolce” grazie alla quale si utilizzano piccoli veicoli elettrici e/o mezzi non motorizzati per muoversi e spostarsi nel Comune; Infatti, in pendenza del perimetro delle mura urbiche si noti che v’è una totale mancanza di aree, transiti o percorsi pedonali destinati a tale tipologia di mobilità alternativa e meno inquinante. Considerato che la creazione di percorsi destinati alla mobilità dolce si configurerebbe come un quid pluris del settore turistico, permettendo appunto a questa categoria di persone – ma anche agli stessi tifernati – di godere una valida alternativa della visita della Città; con la creazione di tali percorsi si verificherebbe un conseguente ed automatico decongestionamento del traffico urbano; la città dispone di aree a ridosso delle mura urbiche ed in periferia per predisporre una rete capillare di mobilità lenta; promuovere un progetto di sostenibilità ambientale renderebbe la città più fruibile, riqualificherebbe aree che sono poco vissute o utilizzate per le potenzialità che hanno (vedi il parco dell’Ansa del Tevere, il camminamento lungo Tevere per fare alcuni esempi), supporterebbe il benessere e la salute dei cittadini, stimolerebbe un turismo di sosta e non di passaggio. Per queste motivazioni il consigliere comunale Tommaso Campagni interroga la giunta per chiedere se “nei progetti di riqualificazione urbana presentati fino ad ora siano mai stati considerati percorsi di viabilità dolce, soprattutto in quelli legati ai fondi del PNRR; - quali siano, se sono previsti, gli intendimenti dell’amministrazione comunale relativamente alla tematica oggetto della presente interrogazione, molto importante in termini di qualità ambientale, benessere, salute, turismo”.
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