“Festa privata dell’assessore comunale in barba ai permessi”

Interrogazione presentata dalla lista civica Insieme Possiamo di Citerna
E’ accaduto sabato 31 agosto 2024, nella suggestiva cornice dei giardini pubblici, all’interno del Cassero, nel borgo citernese, dove, l’ Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Citerna , ha organizzato una festa privata per festeggiare un quarantesimo compleanno senza porsi minimamente il problema di richiedere, come tutti i comuni cittadini, i necessari permessi per l’occupazione e l’utilizzo di uno spazio pubblico. I Giardini del Cassero sono stati letteralmente trasformati nei giardini privati dell’Assessore con tavoli imbanditi per il rinfresco, panche e una attrezzata consolle per la musica, senza farsi mancare anche le luminarie colorate, rendendo, di fatto, inaccessibile un’area ad alta vocazione turistica per tutta la serata. Tale contegno appare a dir poco inappropriato ed irrispettoso sia per la carica che l’Assessore ricopre, sia per tutti i cittadini. Chiunque avrebbe dovuto presentare una richiesta per l’utilizzo dell’area, pagare i relativi oneri di occupazione, chiedere permessi e quant'altro previsto dalla vigente normativa. Grave, quindi, aver visto un assessore considerare un bene pubblico quale bene proprio e soprattutto senza sentirsi in dovere di rispettare regole e norme di tipo giuridico e amministrativo che sono alla base di una sana democrazia, trasparenza e correttezza. Questa vicenda ha poi raggiunto il suo livello più basso in Consiglio Comunale quando l’Amministrazione è stata interrogata sull’esistenza di questa festa (di cui tutti ormai parlano) ed il Primo Cittadino di Citerna si è trincerato dietro un imbarazzante “Non ci risulta che sia stato commesso qualcosa di illecito in quella serata, qualcosa contro il nostro regolamento comunale e non sono pervenuti, né a noi né alla Polizia Municipale, segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica”, dimostrando di non conoscere proprio quel regolamento che la sua stessa amministrazione ha redatto ed approvato. Non è accettabile che, proprio in sede di Consiglio Comunale, passi l’idea che non esistono regole e che chiunque potrebbe “imbandire” , a proprio uso e consumo, piazze e giardini pubblici purché non si disturbi il sonno di nessuno! Altresì incomprensibile è stato l’atteggiamento dell’Assessore che nulla ha proferito sulla festa da lei organizzata reagendo con un sorriso beffardo e incurante di tutto e tutti. E’ stata persa un’ importante occasione per chiedere scusa ai cittadini del Comune di Citerna ai quali questa amministrazione ha chiaramente detto che non siamo tutti uguali!
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