Notizie Locali Comunicati

Caso di Chikungunya virus: disposta ordinanza per la disinfestazione ad Arezzo

Interessate le aree limitrofe all'ospedale San Donato e a via Cesare Battisti

Print Friendly and PDF

Caso di Chikungunya virus, malattia tipica delle aree tropicali trasmessa dalla zanzara tigre rilevato all'ospedale San Donato. A seguito di ciò e a tutela della salute e dell’igiene pubblica è stata emessa ordinanza del Sindaco con la quale si dispone la disinfestazione nelle aree limitrofe il nosocomio e via Cesare Battisti per un raggio di 200 metri, intervento previsto oggi (sabato 5 ottobre) alle ore 22:30. L'ordinanza prevede che nelle aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni gli operatori procederanno alla disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, e con la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni “porta a porta” delle eventuali abitazioni comprese nell’area segnalata. Viene inoltre richiesto a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle aree interessate, di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti e di attenersi a quanto indicato dagli stessi e di attenersi a quanto indicato dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che tali focolai abbiano a riformarsi, rimuovendo eventuali raccolte d’acqua e rinnovando gli abbeveratoi degli animali domestici giornalmente.

Durante il trattamento è necessario adottare una serie di precauzioni: restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica; considerato che per effetto deriva i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli si raccomanda prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. In seguito al trattamento si raccomanda di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell'uso; di procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

L'ordinanza sarà in vigore fino alla conclusione dei trattamenti che, in caso di variazioni climatiche (es. pioggia), saranno rinviati al primo giorno utile.

 

Redazione
© Riproduzione riservata
05/10/2024 16:41:40


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

"Ridicola la lettura del consiglio provinciale data dagli esponenti del centrodestra" >>>

Vecchi (Lega): “I fatti confermano la nostra coerenza. Polcri non ha più credibilità” >>>

"La maschera è gettata, il Pd supporta Polcri con la complicità della lista civica di Donati" >>>

"Il Panno del Casentino è storia e futuro della Toscana, il Governo intervenga" >>>

A Terranuova Bracciolini il primo impianto europeo recupero metalli preziosi >>>

Alla Banca di Anghiari e Stia il lascito delle opere del Maestro Pietro Annigoni >>>

Sulle tracce della famiglia Vitelli fra storia e leggenda con quattro “ciceroni” speciali >>>

Arezzo si prepara con Toscana Wave a un Capodanno memorabile >>>

Scapecchi: “Da emendamento ‘Robin Hood’ a ‘meglio tardi che mai’ >>>

Dalla Regione Toscana 600mila euro per la messa in sicurezza del Ponte alla Chiassa >>>