L'annuncio di Trump: voglio incontrare Putin al più presto
Punta a far uscire gli Stati Uniti dall'Oms
Donald Trump vuole mantenere la promessa e porre fine alla guerra in Ucraina. Il neo presidente americano ha lasciato intendere che potrebbe incontrare Vladimir Putin agli inizi della sua presidenza. Parlando all'evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" alla guerra in Ucraina e poi ha detto: "Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d'accordo".
Trump punta a uscire dall'Oms nei primi giorni
Il team per la transizione di Donald Trump sta spingendo per far uscire gli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità il primo giorno della nuova amministrazione. Lo rivela il Financial Times. Per gli esperti questo avrebbe un impatto "catastrofico" sulla salute globale perché eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell'Oms danneggiando la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica come la pandemia di coronavirus. Nel 2020, Trump ha avviato il processo per lasciare l'Oms accusando l'agenzia di essere sotto il controllo della Cina. Joe Biden ha poi ricucito i rapporti.
Fico a Mosca da Putin per il gas dopo lo stop di Kiev
Vladimir Putin promette vendetta dopo un raid di droni ucraini che ha preso di mira la russa Kazan, a mille chilometri dal confine, e punta sul gas per mantenere un'influenza sull'Europa ricevendo al Cremlino il premier slovacco Robert Fico, preoccupato dallo stop di Kiev al transito del gas russo sul territorio ucraino. "Non prolungheremo" l'accordo di transito verso l'Europa, "non daremo la possibilità a Mosca di guadagnare altri miliardi sul nostro sangue e sulla pelle degli ucraini", aveva annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio europeo del 19 dicembre. La conferma è poi arrivata anche da Putin, il giorno dopo nella conferenza stampa di fine anno: il contratto quinquennale scadrà il 31 dicembre e non verrà rinnovato. Una decisione che non è piaciuta a Ungheria e Slovacchia, che dipendono fortemente dal gas russo. Fico è poi sulla stessa linea di Viktor Orban, che imputa a Kiev il mancato raggiungimento di un'intesa per i colloqui di pace, e ha interrotto gli aiuti all'Ucraina dall'inizio del nuovo mandato da premier, un anno fa. Da ultimo ha anche accettato l'invito di Putin alle cerimonie di maggio a Mosca per gli 80 anni della vittoria sul nazismo. I media di Bratislava scommettono sul raggiungimento di una intesa con Putin sul gas.
Foto Ansa
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