Violento terremoto in una remota regione del Tibet, edifici crollati e almeno 95 morti
Il sisma di magnitudo 6.8 è stato sentito anche nella capitale Kathmandu
Per il momento il bilancio ufficiale dei morti è di 95. Ma il numero delle vittime di un violento terremoto che si è abbattuto su una remota regione dell'Himalaya, in Cina, a poca distanza dal confine con il Nepal, vino al monte Everest. Secondo i media statali cinesi numerosi edifici sono crollati a causa del sisma, che aveva magnitudo 6.8. L'epicentro del terremoto è stato situato vicino a Louche. A dare il numero delle vittime sono le autorità locali citate dall'agenzia cinese Xinhua.
Il sisma è stato avvertito anche in Nepal, fin nella capitale Kathmandu, distante circa 200 chilometri dall'epicentro. Ad essere colpite, in particolare, le municipalità di Changsuo, di Quluo e di Cuoguo nella contea di Dingri. Il terremoto è stato avvertito anche a Kathmandu, in Nepal.
I video pubblicati dall'emittente statale cinese CCTV hanno mostrato case distrutte con muri divelti. Le immagini di sorveglianza hanno mostrato persone che correvano tra i corridoi di un negozio mentre gli scaffali tremavano violentemente, facendo cadere a terra oggetti. Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato martedì "gli sforzi di ricerca e soccorso su vasta scala, riducendo al minimo le vittime nella misura massima possibile, reinsediando adeguatamente i residenti colpiti e garantendo la loro sicurezza e il loro calore durante l'inverno", ha aggiunto la CCTV.
Foto Ansa
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