Atti vandalici sugli edifici del centro storico di Città di Castello imbrattati da scritte
Interrogazione della consigliera, Luciana Bassini (Misto-Azione)
Atti vandalici sugli edifici del centro storico sempre più imbrattati da scritte: interrogazione della consigliera, Luciana Bassini (Misto-Azione). “La libertà di espressione è un valore importante, ma è altrettanto vero che non ci si può esprimere imbrattando i muri degli edifici. Nella maggior parte dei casi tali azioni sono atti di inciviltà ed è, quindi, arrivato il momento di fare qualcosa. Nella nostra città – evidenzia la consigliera Bassini nell’interrogazione - il fenomeno è sempre più diffuso, tali scritte rappresentano dei veri e propri atti vandalici che, oltre a generare un senso di degrado urbano, creano anche un notevole danno economico per i proprietari degli edifici colpiti che debbono affrontare le spese di pulizia. Il Consiglio Comunale ha approvato in data 10-07-2023 il Regolamento di: Polizia, Sicurezza Urbana e Daspo Urbano, che all’Art 14 Patrimonio pubblico, privato e arredo urbano punto 1 ed in particolare alla lettera b) recita “ E’ vietato insudiciare, macchiare, tingere i muri degli edifici ovvero apporre, disegnare, ovvero incidere sui muri stessi, sulle porte e sugli infissi esterni scritte, segni o figure di qualsiasi genere.” “Ciò premesso – prosegue Luciana Bassini - interrogo il sindaco e la giunta affinché si impegnino a far rispettare il citato Regolamento approvato dal Consiglio Comunale e chiedo anche di conoscere quali idonei strumenti intendano adottare per contrastare il fenomeno che appare ormai sempre più fuori controllo”.
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