Economia L'Esperto

Devi fare un bonifico ad amici o parenti? Ecco quale causale scrivere. L'errore da non fare mai

Un errore di superficialità potrebbe portare a delle conseguenze

Print Friendly and PDF

Può capitare di decidere di fare un bonifico ad amici e/o parenti come regalo, si tratta di una pratica sempre più diffusa, specialmente in caso di matrimoni, lauree o altri eventi importanti. Del resto si tratta di un trasferimento veloce e sicuro, soprattutto adesso che si può disporre di validi servizi di homebanking.

Bisogna però fare attenzione alla causale che decidiamo di usare nella fase di trasferimento. In caso di errori, potrebbero infatti scattare controlli da parte del Fisco, sempre pronto a notare possibili anomalie. Purtroppo in tanti commettono ancora questo errore, correndo il rischio di incorrere in spiacevoli conseguenze. Anche in caso di causale ben scritta non è detto che non vengano comunque avviati dei controlli fiscali: accertarsi di scrivere correttamente la causale, tuttavia, può comunque risparmiarci problemi evitabili.

Partiamo subito da cosa "non" scrivere. Quando si tratta di bonifico, la causale deve essere sintetica chiara, senza aggiunte superflue che possono solo causare confusioni. È bene evitare ringraziamenti, auguri, messaggi di affetto, o di gratitudine. Questo tipo di causali finiscono spesso sotto la lente d'ingrandimento del Fisco, che può effettivamente sospettare pagamenti per lavoro in nero. Altro errore da non commettere è quello di non scrivere la causale, che è obbligatoria. Spesso non è possibile inviare bonifico senza causale ma, in caso contrario, mai inviare il bonifico senza aver aggiunto anche quella specifica.

Per quanto riguarda cosa scrivere nel bonifico, in realtà non ci sono particolari regole da seguire. Quando si tratta di un regalo, tuttavia, sarebbe meglio che il testo contenesse il motivo del trasferimento (specificare se si tratta di un regalo, di una donazione, o un prestito), la finalità del regalo, il rapporto di parentela fra mittente e destinatario, e nome del destinatario. Nel caso in cui non vi sia un rapporto di parentela, bisogna essere ancora più specifici nello spiegare le ragioni del regalo che stiamo andando a fare.

Per quanto riguarda l'importo, è importante considerare ciò che dice il Codice civile, secondo il quale le donazioni che superano il modico valore hanno

necessità di passare mediante atto pubblico con coinvolgimento di un notaio. La cifra da donare va dunque valutata e se si tratta di un importo considerevole sarebbe meglio rivolgersi alla figura professionale rischiesta.

Notizia e foto tratta da ilgiornale.it
© Riproduzione riservata
01/04/2025 16:27:56


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio L'Esperto

Rottamazione quater, al via le richieste di riammissione >>>

Pagamenti Bancomat: da luglio 2025 commissioni proporzionate agli acquisti e nuove tariffe >>>

Tutti i bonus da richiedere con l’Isee nel 2025 >>>

Al via la stagione della Dichiarazione dei redditi: le scadenze che non si possono dimenticare >>>

Rinnovo Isee 2025, cosa c’è da sapere >>>

La grande corsa dei mercati 2024: rally, sorprese e tendenze nei principali asset globali >>>

La Bce taglia i tassi di interesse al 3%. Ecco di quanto scende la rata mensile dei mutui variabili >>>

La nuova Irpef non sarà una gioia per tutti >>>

Non paghi la Tari? Ecco tutte le sanzioni: cosa sapere >>>

Tutto quello che le agenzie di rating non vogliono vedere sui conti italiani >>>