Pd Arezzo: subito un confronto con l’Umbria su Alta Velocità, Montedoglio ed Elisoccorso

Croci: rivedere gli accordi sulla diga di Montedoglio
La Segretaria provinciale del Partito Democratico di Arezzo, Barbara Croci, condivide e rilancia l’azione dei Consiglieri regionali PD della provincia di Arezzo, Ceccarelli e De Robertis, che hanno presentato al Presidente della Regione Toscana un atto di indirizzo su temi strategici da affrontare con la Regione Umbria: la stazione dell’Alta Velocità, la gestione della risorsa idrica di Montedoglio e il servizio di elisoccorso.
«Si tratta di un approccio serio, concreto e pragmatico – dichiara Croci – che mette al centro i problemi reali delle nostre comunità. Le scelte devono essere condivise e coordinate, evitando separatezza e settorialità, perché è evidente che le questioni ambientali, infrastrutturali e l’offerta di servizi essenziali sono tutte di importanza vitale e non si fermano ai confini amministrativi».
La segretaria del PD, con delega alle Disuguaglianze territoriali per il Partito Democratico regionale toscano, ricorda che “l’Alta Valtiberina toscana e l’Alta Valle del Tevere umbra, territori che non hanno un servizio ferroviario e che soffrono questo tipo di isolamento, si sono già espresse a favore della realizzazione della stazione Alta Velocità a Rigutino, riconoscendola come la soluzione più raggiungibile e idonea per non escludere queste vallate dalle nuove opportunità di crescita e sviluppo sostenibile che l’intervento potrà generare”.
Quanto alla diga di Montedoglio, Croci sottolinea: «È venuto il momento di ripensare un modello di utilizzo della risorsa idrica che nasce in Valtiberina. La diga è stata realizzata per uso irriguo, ma oggi fornisce enormi quantità di acqua a vasti territori anche a uso potabile, con notevoli introiti, senza produrre alcuna ricaduta economica sui comuni che ospitano l’impianto e che ne hanno subito gli impatti, dalla costruzione alla presenza dell’invaso. Su questo intendo promuovere un lavoro di verifica e proposta insieme ai nostri rappresentanti istituzionali e parlamentari di riferimento».
Sul tema dell’elisoccorso, la posizione è chiara: «Non può essere ridotto a uno strumento di propaganda come fa la destra. Si tratta di un servizio essenziale, capace di garantire equità territoriale, soprattutto per le aree più interne e disagiate nei collegamenti».
Croci richiama infine l’importanza di un’azione politica organica tra le regioni confinanti:
«Su questi temi, intendiamo attivarci per aprire un canale stabile di confronto con il PD umbro a partire dalla federazione della Provincia di Perugia. Lungo i confini regionali, luoghi di ricchezza culturale e opportunità di collaborazione per elaborare strategie innovative e lungimiranti, dobbiamo costruire alleanze territoriali forti, strutturate, capaci di incidere sulle scelte strategiche e garantire risposte concrete ai cittadini».
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