Città di Castello: rifiutiamo categoricamente ipotesi di alleanze calate dall’alto

Psi: ci sorprende l’improvvida uscita di due gruppi che con arroganza dettano le condizioni
Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia, Todi, Marsciano, Amelia, Orvieto etc: tutte le città medio grandi dell’Umbria hanno avuto in questi anni amministrazioni di centro destra l’unico comune costantemente governato dal centro sinistra è stato Città di Castello dove, fra l’altro, per ben due volte c’è stata una vittoria al primo turno. Questo non è accaduto per caso, ma solamente perché nella nostra città da sempre c’è una coalizione di centro sinistra, caratterizzata da una forte presenza riformista, che ha sempre rifuggito alleanze con movimenti estremisti e populisti. Ci sorprende quindi l’improvvida uscita di due gruppi che con estrema arroganza in un comunicato dettano le condizioni per una ipotetica futura alleanza, e annunciano che il Pd ha un nuovo segretario che sarebbe favorevole a un accordo con costoro. Poiché la matematica non è un'opinione, vorremmo sommessamente ricordare che alle ultime elezioni comunali la somma dei voti di Castello Cambia (5,96%) e del M5S (2,35%) rimane ben al di sotto delle percentuali della sola lista Socialisti per Castello (9,56%). In sintesi, rifiutiamo categoricamente ipotesi di alleanze calate dall’alto che non siano espressione di una convergenza politica e programmatica ASSOLUTAMENTE rispettosa delle opinioni e delle idee di tutte le forze politiche del centro sinistra. Naturalmente ci uniamo agli auguri fatti al preannunciato nuovo segretario che speriamo sarà in grado di comprendere i reali orientamenti dell'elettorato di centro sinistra di Città di Castello.
Tommaso Massimilla
Segretario Socialisti per Castello – Psi
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