Pupo, 70 anni al limite: a letto con le mogli degli amici, poliamoroso e traditore

"Così misi nei guai Morandi"
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, oggi festeggia 70 anni con una confessione che lascia senza fiato: "Credevo di morire a 50 e mi sono sputtanato tutto". Ma il cantante più senza freni della musica italiana è ancora qui, più vitale che mai, a raccontare una vita fatta di passioni travolgenti e regole infrante. Nel ménage à trois che da decenni tiene banco nella sua villa, con moglie Anna (sposata da 51 anni) e la compagna Patricia (relazione da 36 anni), Pupo si dichiara serenamente poliamoroso. Ma è quando parla dei suoi "scivoloni" extra-coniugali che il cantante toscano non usa mezzi termini: "Se mi capita una situazione fatico a dire di no". E agli amici che temevano di presentargli le mogli? "Sì, ma tante me ne sono portate a letto lo stesso. Se dovessi provare sensi di colpa mi sarei già sparato mille volte".
Dalle dive agli strozzini - Il dongiovanni di Ponticino non risparmia nessuno nei suoi ricordi piccanti. Di Edwige Fenech confessa: "Ero innamorato pazzo, virtualmente ci ho fatto sesso un milione di volte". Peccato che la divina Edwige fosse fidanzata con Luca Cordero di Montezemolo - "un poveraccio come me non poteva reggere il confronto" - ma questo non gli impediva di cenare da loro "una sera sì e una no". Con Gegia invece racconta di "una notte di passione sul balcone di un hotel a Giardini di Naxos, ubriachi". Barbara d'Urso? Nega tutto, ma con il suo solito stile: "E chi se ne frega. So bluffare ma non invento". Un rifiuto? Solo Fiordaliso, ma forse "avevo perso tanti soldi. O lo avevo già fatto dieci volte".
L'amicizia tradita con Morandi - La parabola economica di Pupo è da montagne russe: miliardario a 23 anni, poi pieno di debiti senza mai abbassare il tenore di vita. Il gioco d'azzardo è stata la sua rovina: 50 milioni bruciati tra investimenti sbagliati e puntate folli, compresa quella notte maledetta in cui perse 130 milioni di lire in una botta sola. Gli strozzini non perdonano e così finì per trascinare nei guai persino Gianni Morandi: "Mise la firma per me in banca e gli pignorarono la casa a Monghidoro. Ci sono stati momenti di grande tensione tra noi, però è un fratello".
La rinascita - Oggi Pupo ha ritrovato la stabilità economica grazie ai concerti e ai diritti d'autore di "Sarà perché ti amo" che ogni anno gli fruttano milioni. A ottobre partirà per un tour mondiale che toccherà tre quarti del globo, dove è "famosissimo". E i rimpianti? Zero: "Se tornassi indietro con la garanzia che il risultato è questo, rifarei tutto, pure gli sbagli. Ho fatto soffrire molte persone, dovessi farne l'elenco staremmo qui fino a domani. Sono egoista, agisco sempre pensando prima a me". Pupo a 70 anni resta quello di sempre: senza filtri, senza rimorsi, senza limiti. Un dongiovanni impenitente che ha fatto della sincerità brutale il suo marchio di fabbrica.
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