Controlli della Guardia di Finanza in Umbria sulle strutture ricettive

L'83% delle strutture non era in regola, scoperti affitti in nero per 880mila euro
La Guardia di Finanza scopre affitti in nero per oltre 880 mila euro sulle strutture ricettive dell'Umbria. I controlli mirati delle Fiamme Gialle, con l'obiettivo di prevenire e reprimere l'abusivismo e la concorrenza sleale in un settore chiave dell'economia regionale, sono avvenuti dopo le segnalazioni delle associazioni di categoria, tra cui Federalberghi e Assoturismo. Le fiamme gialle hanno eseguito operazioni di controllo nei comuni di Assisi, Foligno, Spoleto, Todi, Gubbio, Campello sul Clitunno e Umbertide. In tutto sono stati ispezionati 29 esercizi e ben 24 (l'83%) non sono risultati in regola. In molti dei casi è è emersa la mancata comunicazione dell'avvio dell'attività agli uffici comunali o l'assenza della dichiarazione di locazione degli alloggi, fino all'omessa esposizione del Codice Identificativo Nazionale. Scoperti anche lavoratori in nero, violazioni delle norme di sicurezza e mancanza di contratti di locazione.
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