Sansepolcro rESISTE: la città risponde unita

Contro i simboli dell’odio rilanciamo i valori di pace e democrazia
Una Sala del Consiglio gremita ha accolto sabato pomeriggio l’iniziativa “Sansepolcro rESISTE – Custodi della nostra storia”, promossa dal gruppo consiliare del Partito Democratico.
La grande partecipazione di cittadine e cittadini è stata il segnale di una volontà collettiva: reagire ai simboli che, poche settimane fa, hanno oltraggiato il Consiglio comunale e la città tutta. Un gesto che ha ferito la dignità di un luogo simbolo della democrazia e che ha reso ancora più urgente riaffermare con forza l’identità di Sansepolcro.
Dal confronto è emerso un messaggio chiaro: Sansepolcro resiste all’odio e alle divisioni, riaffermando la via della pace, della nonviolenza e dell’inclusione come fondamento della propria comunità millenaria.
In un mondo attraversato da nuove guerre e violenze, come quella che colpisce Gaza, la città del Biturgense si sente chiamata a custodire la memoria del proprio passato e a trasformarla in impegno quotidiano per il futuro.
Ha coordinato i lavori Alessandro Del Bene, segretario comunale del PD. Dopo la relazione introduttiva, precisa e toccante, di Patrizia Fabbroni (ANPI), è stata presentata la mozione che approderà in Consiglio comunale lunedì 29 settembre, seguita dagli interventi della segretaria provinciale del PD Barbara Croci, dell’onorevole Walter Verini, e dei rappresentanti delle forze del centrosinistra: Caterina Mercati (Italia Viva), Alessio Antonelli (Insieme Possiamo), Nicola Venturini (M5S).
Hanno portato il loro contributo anche consiglieri comunali e cittadini, testimoniando come la memoria e la democrazia non possano mai essere dati per scontati, ma vadano difesi e rinnovati ogni giorno.
La conclusione dell’iniziativa ha restituito un messaggio corale: Sansepolcro non si piega a chi profana i suoi simboli, ma resiste ogni volta che sceglie la pace, la giustizia e la dignità delle persone.
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