Libera Castiglioni: analisi del voto alle elezioni regionali in Toscana

Dispiace e preoccupa anche la continua marginalizzazione della Valdichiana
A bocce ferme, si rende necessaria un’analisi di Libera Castiglioni in merito ai risultati delle elezioni regionali tenutesi il 12 e 13 ottobre.
Il sentimento prevalente è sicuramente il rammarico, per varie ragioni.
Innanzitutto per l’ennesima sconfitta politica del centrodestra, che non riesce a scalzare questo moloch rosso e ad iniziare un’alternanza di governo che è sempre un bene per tutti i cittadini e per la democrazia in generale. Certo, praticamente ovunque hanno vinto i governatori uscenti. Ed anche questo è un segnale importante, che non sempre dipende dal riconoscimento di un buon governo, ma troppo spesso anche da sistemi di consolidamento del potere non proprio limpidi. Ma in ogni caso il centrodestra toscano si dovrà interrogare su quale strada intraprendere per fornire un’alternativa che convinca l’elettorato.
Uscendo dall’ambito partitico, dispiace e preoccupa anche la continua marginalizzazione della Valdichiana, che ha sempre meno rappresentanti e che quindi avrà sempre meno voce nelle politiche regionali, come amaramente da troppo tempo ha dimostrato la ripartizione dei fondi e l’incancrenirsi dei problemi locali, ai quali la Regione storicamente guarda con scarsissima attenzione.
C’è infine un’altra ragione di amarezza per chiunque faccia politica e la consideri una cosa importante: il tremendo dato dell’affluenza alle urne, ben sotto il 50%. Come mai la gente non si appassiona più e non sente la necessità di far sentire la propria voce? Questo è un tema che, lungi dal liquidarlo con battute e giudizi sommari, deve essere al centro del dibattito nei prossimi mesi e anni.
Detto questo, ci sono anche aspetti positivi che vanno evidenziati.
Innanzitutto i prestigiosi risultati personali ottenuti dalle nostre Stefania Franceschini e Marika Cerboni, che hanno ricevuto un numero di preferenze tale da inorgoglire tutti noi.
E naturalmente il risultato di Castiglion Fiorentino, in clamorosa controtendenza rispetto all’esito complessivo, che ha visto il centrodestra battere in modo schiacciante la sinistra, dimostrando ancora una volta come la nostra comunità abbia ben chiare le idee e voglia indirettamente premiare l’Amministrazione che da 11 anni sta guidando la città.
Pertanto fa molto ridere (anche se non stupisce affatto) la sguaiata esultanza di alcuni esponenti politici locali, che non si rendono nemmeno conto del tonfo che hanno fatto e lo scambiano per un risultato da festeggiare. Delle due l’una: o hanno gravi lacune in matematica, oppure, come Orso del film Bulldozer, amano essere presi a schiaffi.
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