Bene il “minuetto” ma ora aspettiamo un altro giro di valzer per la ex Fcu

Le parole del Presidente del Comitato Pendolari Altotevere, Andrea Meniconi
Abbiamo appreso con soddisfazione che nel pomeriggio del prossimo 5 gennaio tornerà ufficialmente in servizio sulla linea Città di Castello – Perugia Sant’Anna il primo dei quattro convogli “Minuetto” rigenerati da Trenitalia. Progettati da Giorgetto Giugiaro, presentati in pompa magna alcuni anni fa e poi lasciati a dormire nei depositi, sono stati perfettamente rigenerati dalle Officine di Manutenzione Ciclica di Foligno e si fregeranno di bellissime livree con panorami umbri, che speriamo non vengano sfregiate dai soliti graffitari decerebrati.
La nuova vita dei quattro “Minuetto”, fortemente voluta dalla precedente amministrazione regionale e portata ora a compimento dall’attuale Giunta, è l’ennesimo tassello di un progetto finalizzato a restituire linfa vitale alla linea ex F.C.U. Sansepolcro – Terni, che un po’ alla volta, con inevitabili ritardi dovuti al reperimento delle risorse, si sta riproponendo come una opportunità di trasporto sostenibile ed economica dal punto di vista ambientale, in alternativa all’impattante ed inquinante trasporto su gomma.
Dopo l’elettrificazione della tratta Perugia – Città di Castello, ci attendiamo che vengano conclusi nei tempi previsti i lavori anche nella tratta Perugia – Terni, che consentirebbe agli utenti dell’Alto Tevere una diretta connessione con la linea ferroviaria collegata a Roma, mentre ci auguriamo che venga messa finalmente mano alla riesumazione della tratta Città di Castello – Sansepolcro, da troppi anni inattiva.
Ma soprattutto ci attendiamo che si lavori sulla qualità del servizio, sulla velocità, sulle frequenze e venga immaginata una serie di incentivi che rendano nuovamente appetibile e competitivo questo servizio, con agevolazioni per gli studenti, per i pendolari e pergli ultrasessantenni, anche attraverso una serie di navette a costo ridotto che convoglino i potenziali utenti dai centri abitati alle stazioni.
E a tal fine per recuperare quote di mercato si rende necessaria, a nostro avviso, una intelligente campagna mediatica rivolta all’opinione pubblica della nostra regione, per convincere l’utenza a fare uso del trasporto pubblico, specialmente quello su ferro, che è competitivo, concorrenziale, moderno e soprattutto ecologicamente sostenibile.
Il Presidente del Comitato Pendolari Altotevere
Andrea Meniconi

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