Francavilla al Mare, lancia la figlia della convivente dal ponte sulla A14 e si toglie la vita

La bambina è morta sul colpo
Si è ucciso l’uomo che ha lanciato la figlia dodicenne della sua convivente dal viadotto della A4 a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. Dopo essere rimasto per ore in bilico sul ponte, minacciando di lanciarsi nel vuoto, l’uomo si è lasciato cadere ed è precipitato. Circa un’ora prima erano giunti sul posto i suoi familiari, che non sono riusciti a convincerlo a desistere al suicidio. La ragazzina, secondo i medici legali, è morta sul colpo. L’uomo avrebbe ripetuto più di una volta «Scusa scusa». Le urla si sono sentite dall’alto fino a trenta metri sotto, nel luogo dove sono potuti arrivare i cronisti, anche se è stato difficile comprendere nettamente le parole. Secondo il quotidiano Il Centro dietro alla tragedia dell’A14 si nasconderebbe un’altra tragedia: la convivente dell’uomo è morta in mattinata nell’ospedale di Chieti per i traumi riportati in seguito alla caduta dal quarto piano della loro abitazione. Non è chiaro se si sia trattato di un incidente, di un tentativo di suicidio o qualcuno l’abbia spinta.
Commenta per primo.