Si avvicina l’estate ma i problemi sono sempre gli stessi

Cambiano le stagioni, è in arrivo l’estate, si è insediato con non poche fatiche il nuovo Governo, che è davvero una novità visto che si tratta di due partiti che per la prima volta, partendo da lidi opposti, si trovano a condurre la nave Italia, ma pare che i problemi siano sempre gli stessi almeno a livello locale. Si litiga sullo stato della manutenzione stradale vedi E45, e sul fatto che manchino proprio alcune infrastrutture, una quella ferroviaria ferma da un paio d’anni, e l’altra la E78 mai vista a livello locale se non arrampicandosi sulla dorsale appenninica e arrivare al traforo della Guinza, mai completato. Adesso si vuole fare un decalogo a livello tifernate e fare un incontro con tutti gli eletti di livello superiore a quello comunale, quindi provinciale, regionale, nazionale ed europeo e far si che le infrastrutture tanto attese possano diventare realtà. Speriamo che davvero si arrivi a qualcosa di certo e definitivo e non resti un sogno nel cassetto, nonostante magari un decalogo ben scritto. Si litiga sul perché Sogepu sponsorizzi alcune manifestazioni, e non si pensa che è in corso una gara d’appalto del valore di oltre 350 milioni di euro per la gestione della raccolta dei rifiuti e quindi di tutta l’economia circolare che ne potrebbe derivare per i prossimi 10 anni e si spinga tutti da una parte affinché questo possa arridere alla società comunale per eccellenza, ma si rema contro. Una perla a parte merita il calcio, quello tifernate per carità, siamo arrivati all’incredibile presenza di ben 5 squadre del capoluogo Città di Castello che parteciperanno, ad oggi, al campionato di prima categoria regionale e qui davvero c’è da piangere e basta e sperare che il Trestina, unica squadra del comprensorio a militare in un campionato di livello interregionale, possa reggere il passo e restare in serie D. Intanto arriverà l’estate, si penserà alle vacanze, ai vari festival da seguire, il resto lo si vedrà cammin facendo e la barca va…