Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Drogati dalla tecnologia
Si tende a perdere il rapporto diretto
Talmente affascinati dal mondo dei social network che i figli rischiano quasi di essere isolati. E’ possibile trovarsi di fronte a situazioni di questo genere? Credo proprio di no. Genitori che rimangono ipnotizzati dal mondo dei social network, quasi drogati: purtroppo, però, non è la sola categoria a far parte di questo grande contenitore; talvolta si presentano tante altre figure che utilizzano questo strumento a sproposito. Lanciano messaggi, prese di posizione solamente perché si possono nascondere dietro allo schermo di un computer; poi, però, nella vita quotidiana non trovano il coraggio di affrontare il discorso faccia a faccia. Sono i politici, seppure in pochi veramente si possono fregiare di questo titolo, i più sensibili a questa tipologia di comportamento. Ben altro capitolo, questo, che affronteremo in separata sede. Il problema qua è diverso poiché i genitori, attratti dall’utilizzo eccessivo dello smartphone o di altri dispositivi tecnologici, rischiano di non dare le giuste attenzioni ai propri figli.
L’allarme è stato lanciato dall’associazione nazionale Di.Te, che da quasi quindici anni si occupa delle dipendenze tecnologiche. “Dallo studio – riporta il sito Leggo.it - emerge che 4 genitori su 10, intenti a smanettare con lo smartphone, risponde ai figli che chiedono le loro attenzioni con un attimo. Quasi uno su 4 risponde con un distratto Cosa?, il 15% non alza neppure la testa dalla schermo ma rassicura con Ti sto ascoltando, il 12% promette Ora arrivo, l'11% sbuffa borbottando Dai, ho appena preso il cell in mano e il 2% sbotta con un Dimmi!”. Si tende a perdere il rapporto diretto: questo è un aspetto più che evidente; si perde il rapporto sia in famiglia, che tra amici oltre che negli ambienti di lavoro. Ci nascondiamo sempre dietro a uno schermo, pensando di essere più forti mentre nello stesso tempo ci indeboliamo non tanto fisicamente bensì moralmente. Questo accade sempre con maggiore frequenza e la riprova del fatto che gli italiani sono proprio drogati dai social network, dalla tecnologia e dal mondo virtuale sta in quel sondaggio che era stata fatto mesi addietro da una società specializzata: in cambio di un’importante cifra in denaro, siete disposti a privarvi di un “tot” di tempo del vostro smartphone? La maggior parte degli intervistati ha isposto di “no”. A voi le conclusioni.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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