Tutti si preoccupano di tutti ma dei terremotati umbri non frega niente a nessuno
Una ricostruzione che stenta a partire e molte cose rimaste ferme come 27 mesi fa
L’Italia della Vergogna. Tutti si preoccupano di tutti, ma esistono territori e persone nel nostro Paese, che sono stati dimenticati dal Governo e dai vari partiti: i terremotati umbri. Come sempre accade, ogni volta che si manifestano questi eventi, inizia la “processione” dei politici (un po’ come è successo per la E45) e la solita frase di rito “Non vi lasceremo soli”. Ma si sa, con una politica che vive di chiacchiere, esibizioni e tante promesse non mantenute, non c’era da farsi molte illusioni. E mentre il Governo si inventa il Reddito di Cittadinanza, una legge che non risolverà di certo i problemi italiani ma li amplificherà, ma in compenso costerà tantissimo agli italiani, nel territorio devastato dal sisma, tutto procede piano…piano. Una ricostruzione che stenta a partire, con scuole, ospedali, presidi sanitari, casa di riposo, caserme, musei, centri di aggregazione e cimiteri, rimasti come 27 mesi fa e di cui non è stata fatta neanche la progettazione. Povera Italia.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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