Audi PB18 e-tron, la sportiva elettrica

Il concept della shooting brake elettrica esibita da Audi alla prestigiosa ed esclusiva Car Week di Monterey la scorsa estate andrà in produzione. La notizia, per niente scontata considerata la particolarità del modello, è stata data dal nuovo Ceo olandese della casa dei Quattro Anelli, Bram Schot, nel corso di un'intervista con la testata Autoweek Netherlands. La Audi PB18 e-tron da 4,5 metri di lunghezza (almeno questa era la dimensione del prototipo) non è naturalmente destinata al mercato di massa. Il manager ha lasciato intendere che si tratterà di un modello realizzato in serie molto limitata, appena 50 esemplari.

La declinazione da strada dell'auto con posto del guidatore e cockpit scorrevolidovrebbe costituire una parte dello sviluppo del più ampio progetto di elettrificazione della gamma. Del resto una parte delle tecnologie applicate alla PB18 e-tron arriva dalla classe regina delle macchine ibride, la Le Mans Prototype (LMP1). Non solo: sarebbe proprio ispirata al bolide R18 e-tron quattro che si è imposto nel mondiale endurance e sul glorioso de La Sarthe.

Schot ha anticipato che la vettura dovrebbe essere lanciata sul mercato entro due anni. Le caratteristiche tecniche non dovrebbero discostarsi troppo da quelle del concept presentato a Pebble Beach, vale a dire 680 cavalli di potenza(con picchi di 774, ma solo per pochi secondi) e 830 Nm di coppia massima, oltre 300 km/h di velocità massima ed uno spunto da 0 a 100 all'ora attorno ai 2 secondi.

Il concept del “missile terra-terra” da 115 centimetri di altezza era spinto da tre unità elettriche alimentate da una batteria da 95 kW in grado di garantire anche più di 500 chilometri di autonomia. Il dato sulla ricarica è futuristico: 15 minuti per un pieno completo grazie al sistema a 800 Volt.