Agente dei servizi segreti italiani trovato morto a Parigi
Fonti dell'ambasciata italiana parlano di decesso per cause naturali
Un presunto agente dei servizi segreti italiani, che i francesi hanno identificato come Massimo I., 50 anni, è stato trovato morto nella notte tra domenica e lunedì nel diciottesimo arrondissment a Parigi. La storia è raccontata dal settimanale francese Le Point, in un articolo che contiene altri inquietanti dettagli che potrebbero di nuovi incunearsi nelle relazioni italo-francesi appena ristabilite, dopo la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Parigi, in occasione delle celebrazioni per Leonardo da Vinci, L’agente italiani è stato trovato con una ferita sotto il mento e tracce di vomito vicino al corpo, non distante dall’albergo dove alloggiava. Sono intervenuti a i vigili del fuoco all’1.30, tentando di rianimarlo. L’uomo si trovava in un albergo di Montmartre dal 3 maggio, il giorno in cui è arrivato a Roissy-Charles-de-Gaulle da Roma. I francesi gli hanno trovato addosso - scrive Le Point - un bigliettino da visita con il numero di telefono della presidenza del Consiglio. Nella cassaforte della sua camera, la polizia ha trovato una chiave di sicurezza cifrata, una busta con 85 banconote da 20 euro, una pennetta Usb, un adattatore per scheda Sd ed una scheda Sd. Sul posto le indagini sono coordinate dalla polizia scientifica francese, mentre la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte. Fonti dell’ambasciata italiana a Parigi hanno detto all’agenzia Adnkronos che l’agente è morto per cause naturali.
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