Il vino e la salamandra
L’episodio avvenne a Sant’Uberto una località un tempo confine tra stato pontificio e toscano
Leggendo alcuni articoli sulle sofisticazioni mi è ritornato in mente un racconto che mi fece un anziano signore che quando mi incontrava si faceva vincere dal desiderio di raccontare, diceva, a me che lo sapevo ascoltare. L’episodio avvenne a Sant’Uberto una località un tempo confine tra stato pontificio e toscano, con la casa ancora oggi divisa a metà tra il comune di Bagno di Romagna e santa Sofia dopo che incamerò il comune di Mortano dello Stato del Papa, come diceva la gente. Il quella località si tenevano due fiere di bestiame fino almeno all’inizio anni settanta. Li c’era un rivenditore di vino e di cocomeri, soprattutto in quella di agosto occorreva dare una risposta alla sete e quella era la risposta giusta. Poco d’istante c’era una sorgente di acqua fresca, che lui diceva giusta per tenere al fresco i cocomeri. Il contadino vicino, gli faceva da vetturino con la “civea”, per le damigiane laa giornata era calda e i viaggi furono più di uno e soprattutto tutti esaltavano il suo vino. Preso dalla euforia per come erano andati gli affari chiamò gli ultimi avventori a brindare per la riuscita della giornata. E fece l’errore di rovesciare la damigiana come volerla vuotare e fu così che caddè una salamandra ospite di acqua sana sull’ultimo bicchiere. L’anziano non mi ha mai voluto dire come per l’improvvisato osta andò a finire. Forse ebbe buone gambe o fu salvato dal vetturino che lo aveva aiutato che bloccò l’avventore più scalmanato.
Valter Rossi
Romagnolo doc, ex insegnante al liceo scientifico Augusto Righi di Cesena, nato a Bagno di Romagna e laureato in lettere moderne all’Università di Firenze e in sociologia ad Urbino. Nel 1982 ha usufruito di una borsa di studio dell’Unione Europea, sulla Geografia Economica svoltosi a Berlino in Germania. In collaborazione con l’ANED ha curato la testimonianza sul passaggio del fronte in Romagna e sulla vita dei militari nei campi di concentramento. Assessore dal 1980 al 1985 a Urbanistica e Cultura del Comune di Bagno di Romagna e vice Presidente delle ex Comunità Montana Cesenate. Autore di diversi libri, ha pubblicato: La Memoria e la Speranza, Generazione Superstite, Donne Schizzate e storia di San Silvestro in Fontechiusi. La sua ultima opera: Taccuini di Viaggio.. redazione@saturnonotizie.it
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
Commenta per primo.