Il racconto di Adalberto Mariano, pioniere al Polo Nord
Quell’uomo con al gamba di legno non l’ho mai dimenticato
Il 25 maggio, a “Passato e Presente”, è stata ricordata la spedizione con il dirigibile Italia di Umberto Nobile al Polo Nord. Credo di essere stato l’unico ad avere incontrato uno dei superstiti nella tenda rossa: l’ammiraglio Adalberto Mariano. Frequentavo le medie, non ricordo nemmeno quale classe. Nel raccontare, fatico a ricordare: rammento il modo nel quale si presentò, battendo per terra il bastone che lo aiutava a camminare su una gamba, che ci colpì per il suo sonoro sordo con il quale ci seppe aprire il suo racconto. Che iniziò così: “Avete ascoltato le parole di un ricordo che ogni giorno ci riporta il Polo Nord e la parte di me congelata che mi è stata amputata .Il resto è stato più volte raccontato alla radio ed oralmente. La nave rompighiaccio della Russia, allora Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, è una pagina di storia da sfogliare. Oggi forse avrei anche una foto ricordo nella mia memoria, come poi da professore l’ho cercata di ottenere anche per l’album dei ragazzi per farli un po’ raccontare, ma oramai da quell’incontro sono passati un secolo e un millennio. Però ricordo che mi è sempre stato detto per spiegare l’aurora boreale per l’inclinazione nell’asse terrestre non riconosce tramonto nel suo periodo migliore e che la froueuluolia è ancora Europa occidentale, perché è Danimarca anche al circolo polare. Ricordo che Mariano fece anche i nomi di compagni, ma gli appunti e il quaderno in cui avevo segnato no so dove posso averli: forse li ho dimenticati da qualche parte. Certo, quell’uomo non molto identificato, con al gamba di legno, non l’ho mai dimenticato.
Valter Rossi
Romagnolo doc, ex insegnante al liceo scientifico Augusto Righi di Cesena, nato a Bagno di Romagna e laureato in lettere moderne all’Università di Firenze e in sociologia ad Urbino. Nel 1982 ha usufruito di una borsa di studio dell’Unione Europea, sulla Geografia Economica svoltosi a Berlino in Germania. In collaborazione con l’ANED ha curato la testimonianza sul passaggio del fronte in Romagna e sulla vita dei militari nei campi di concentramento. Assessore dal 1980 al 1985 a Urbanistica e Cultura del Comune di Bagno di Romagna e vice Presidente delle ex Comunità Montana Cesenate. Autore di diversi libri, ha pubblicato: La Memoria e la Speranza, Generazione Superstite, Donne Schizzate e storia di San Silvestro in Fontechiusi. La sua ultima opera: Taccuini di Viaggio.. redazione@saturnonotizie.it
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