Aziende che falliscono e a pagare sono sempre i dipendenti e i fornitori
Accumulare milioni di debiti in solo otto mesi bisogna essere veramente bravi
Ancora una volta in Italia ci troviamo di fronte al fallimento di una grande azienda e come sempre accade a pagare saranno solo le maestranze e i fornitori. La Mercatone Uno, un gruppo nazionale con 1800 dipendenti, 55 punti vendita e un indotto di10 mila imprese, ha dichiarato “tranquillamente” il fallimento, dopo solo 8 mesi dall’acquisizione dell’azienda. Bisogna “impegnarsi” molto per accumulare, in un tempo cosi breve oltre 90 milioni di debiti e circa 45 di perdite operative. Mi sembra evidente che la Shernon Holding srl, la società proprietaria, non aveva i “numeri” per condurre il risanamento della società e allora perché nessuno ha controllato? Quasi, quasi, mi viene da dire che qualcosa non “torna” e perché un azienda comunica il fallimento su social, senza nessun passaggio ufficiale? Perché si è continuato a vendere la merce sino al giorno prima, richiedendo acconti sulla merce? Che fine faranno questi soldi? Se dico che tutto questo è una vergogna è una bestemmia?
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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