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Sansepolcro: dopo le festività il via ai lavori nel reparto di medicina dell'ospedale

Degenti trasferiti nella ex ostetricia: invariati i posti letto

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Partiranno subito dopo la conclusione delle oramai imminenti festività i lavori di restyling del reparto di medicina dell’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro, quello che necessitava di interventi dopo le ristrutturazioni di pronto soccorso e area chirurgica. La notizia è divenuta ufficiale al termine dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi, al quale erano presenti l’ingegner Luca Marchi, responsabile dei servizi tecnici territoriali della Asl Toscana sud-est per ciò che riguarda l’ambito dell’Aretino e la dottoressa Rossella Nassi, che dirige l’unità operativa complessa di medicina del plesso biturgense. “Trattandosi di lavori non compatibili con la presenza dei degenti del reparto, l’operazione preliminare da portare a termine nei prossimi giorni – ha premesso l’ingegner Marchi – è quella di predisporre al meglio le sale della ex Ostetricia e Ginecologia, ubicate nell’ala retrostante dell’edificio e al piano inferiore rispetto a quello della chirurgia, nelle quali l’attività verrà momentaneamente trasferita”. Nello specifico, sono interventi di non rilevante entità, anche se opportuni, per far sì che dopo l’Epifania lo spostamento avvenga in maniera automatica. “Una volta liberate le stanze della medicina – ha precisato sempre l’ingegner Marchi - si potrà procedere sui tre versanti indicati: la risistemazione dei pavimenti, la realizzazione dei controsoffitti e il rifacimento dei bagni del reparto, non dimenticando i meccanismi antincendio”. Un pacchetto dell’importo complessivo di 150mila euro per una durata dei lavori prevista in due mesi, salvo imprevisti che dovessero verificarsi in corso d’opera. Una programmazione condivisa dalla dottoressa Nassi, che – nel reputare a questo punto logico l’inizio del 2020 per l’avvio dei lavori – tiene a sottolineare come il cambio logistico provvisorio non comporterà alcuna penalizzazione a livello di prestazioni: massima funzionalità garantita e numero di posti letto che rimane invariato a 26. In un secondo tempo, anche nella divisione di radiologia dovrà essere fatto altrettanto; al momento, sono stati definiti i lavori da eseguire, ma non si procederà nell’immediato perché – lo ricorda di nuovo l’ingegner Marchi – in questo caso vi sono particolari esigenze delle quali occorre tener conto; vi è insomma da capire in quale modo dovranno essere fatte le interruzioni, perché il problema principale da risolvere concerne la sostituzione del quadro elettrico, aspetto del quale i tecnici dovranno parlare con la direzione di presidio. Anche in radiologia, dovranno essere rifatti i pavimenti senza assolutamente interrompere il lavoro giornaliero, ma la notizia saliente è che comunque i lavori prenderanno il via, al fine di restituire un ospedale riammodernato, in reparti nei quali dal 1976 in poi erano stati eseguiti soltanto pochi ritocchi.

Redazione
© Riproduzione riservata
10/12/2019 22:47:44


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