Coronavirus: i denunciati pagheranno 200 euro di sanzione
Dal penale all'amministrativo, salvo i positivi che hanno violato la quarantena
Con il decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si passa dalla sanzione penale a quella amministrativa. Chi è sorpreso a violare le prescrizioni anti-contagio, scatta una multa che va da 400 a 3000 euro; sanzioni aumentate di un terzo se «mediante l'utilizzo di un veicolo». Ma che cosa accade per tutti quelli che sono stati denunciati finora? Dai dati ultimi del ministero dell’Interno, sono ben 115.138 i denunciati (a fronte di 2.675.113 controlli). Ebbene, anche per le vecchie denunce si passa alla sanzione amministrativa. I «furbetti» della passeggiatina dovranno pagare una multa di 200 euro, metà della sanzione minima. Restano in vigore, invece, le gravi sanzioni penali per chi fosse positivo al tampone e abbia violato coscientemente la quarantena. Il reato è serio: procurata epidemia colposa. Si rischia da 3 a 12 anni di carcere. E intanto si rispolvera e ammoderna anche un antico decreto del 1934, n. 1265, Testo unico delle leggi sanitarie.
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