Il Giappone non firmerà la dichiarazione contro la Cina
Usa e altri Paesi la condannano per la legge sulla sicurezza di Hong Kong
Il Giappone ha deciso di non seguire Stati Uniti e altri Paesi nella condanna della Cina per la legge sulla sicurezza di Hong Kong e quindi non firmerà la dichiarazione di condanna messa a punto da Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Canada lo stesso 28 maggio, giorno in cui l'Assemblea del Popolo cinese approvò la contestata legge. Tokyo si trova in una posizione delicata e sta riprogrammando una visita di Stato del presidente cinese Xi Jinping.
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