Manca il personale scolastico, chiude lo storico istituto d’arte di Anghiari
Lunedì mattina sit-in di protesta. Il sindaco: “Ci siamo già attivati. Ingiustificabile la chiusura”
“La scuola non ha personale. Suo figlio sarà trasferito al Liceo Artistico di Sansepolcro”. Il telefono che squilla all’ora di pranzo di venerdì, a distanza di neppure 48 ore dal suono della prima campanella. La vicenda è quella che colpisce l’istituto d’arte di Anghiari che negli ultimi anni problemi sì ha avuto, ma in qualche modo era riuscito sempre a rialzare la testa. Carenze di iscritti, ma anche di organico ultimamente con l’aggiunta dell’emergenza Covid che richiede personale formato. Una doccia al momento davvero gelata che potrebbe significare la fine di un’eccellenza a livello italiano. “Siamo rimasti veramente scioccati – spiega la signora Sara Della Rina, portavoce e madre di un ragazzo che avrebbe dovuto frequentare la seconda classe – non è tollerabile una cosa del genere e proprio per questo vi anticipo che lunedì mattina faremo un sit-in di protesta davanti alla sede anghiarese dell’istituto d’arte. Il preside, nella sua chiamata, ha garantito che lunedì e martedì i ragazzi saranno ad Anghiari ma noi vogliamo che il percorso di studi venga terminato qua. Martedì alle 15 abbiamo un faccia a faccia con lui nel suo ufficio: in quell’occasione ci aspettiamo delle spiegazioni chiare”. Tale scelta, almeno è quello che trapela, sarebbe stata dettata dal nuovo dirigente scolastico a seguito di una carenza d’iscritti e di organico specializzato al Covid-19. Una trentina, attualmente, sono gli alunni iscritti suddivisi tra una seconda, una quarta e una prima classe che sarebbe arrivata da lunedì ma già trasferita nella sede del Liceo Artistico di Sansepolcro. Il caso è già sotto la lente del primo cittadino di Anghiari, Alessandro Polcri. “Sono fiducioso che lunedì le porte si apriranno – dice – stiamo seguendo la situazione passo a passo, con interventi anche della politica. La chiusura sarebbe una cosa ingiustificabile per la nostra scuola”.
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