Rubrica Lettere alla Redazione
Sindaco Cornioli, se ama Sansepolcro non autorizzi il nuovo centro commerciale
"Se cosi fosse lei e la sua giunta si renderebbero responsabili della morte del centro storico"
Signor Sindaco
da più parti si sente dire e si legge che la sua amministrazione è propensa ad autorizzare un nuovo centro commerciale a Santa Fiora. Mi auguro che siano solo voci senza alcun fondamento, altrimenti Lei e la sua giunta si renderebbero colpevoli, responsabili della morte del centro storico e tradirebbero i tanti cittadini che hanno scommesso la propria vita, la propria intelligenza e la propria prosperità economica sulla nostra città. Le passate amministrazioni, tutte, per insipienza o interessi di partito, hanno sistematicamente distrutto il tessuto economico della nostra città e Sansepolcro è diventato un guscio vuoto, abitato da vecchi come me e badanti. I negozi sono chiusi, mentre tanti, troppi centri commerciali drenano danaro senza reinvestire “in loco” e un nuovo centro commerciale darebbe il colpo definitivo. Non si chiede, Lei Signor Sindaco, non vi chiedete voi della amministrazione, perché i giovani vanno via? La risposta è semplice, non c'è speranza per il loro futuro, non vedono prospettive, nessuno li incoraggia a rimanere ed a investire la loro creatività e voglia di fare, qui. Nel lontano 1963, fui una delle prime laureate in inglese di Sansepolcro. Avevo tante possibilità di lavoro altrove, ma scelsi, come tanti miei coetanei, di rimanere qui, perché la mia città era ricca, vivace, piena di vita, bella, elegante, nulla aveva di meno di una città. “Sembra una cittadina svizzera, piena di lavoro e di vita”, diceva l'ingegner Bernard, svizzero, amato direttore della Buitoni per tanti anni. Ora è un guscio vuoto, triste, spento, senza speranza per il futuro. Certamente, in questi ultimi anni, abbiamo toccato il punto più basso. La prego, vi prego, se amate Sansepolcro, fate il possibile perché torni, piano piano, alla vita. Cercate di ridare speranza a questo bel centro storico, imbruttito ora, anche dai tanti capannini piazzati lungo la Via Maestra.
La saluto Cordialmente.
Maria Grazia Besi
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