Jo Squillo estiva e abbronzata alle Maldive. Pioggia di insulti e degna risposta

La 58enne é un personaggio abituato a non tirarsi indietro alle polemiche
Foto in costume da mare, o in camicia che nasconde appena un topless abbronzato, disinvolta e serena. Il tutto alle Maldive. Troppo, per i moralisti da tastiera, che hanno aggredito con critiche e insulti Jo Squillo. Personaggio abituato a non tirarsi indietro. Vero nome Giovanna Colletti, la 58enne in arte Jo Squillo ha ribattuto: "Faccio questo di lavoro e rivendico il diritto di poterlo fare, nel rispetto delle leggi". Che consentono gli spostamenti per ragioni lavorative, e chi ha consultato il sito del ministero degli Esteri sa che anche all'estero ci sono "zone" mappate a seconda dell'incidenza del Covid-19, con relative regole da rispettare.
Per chi ha buona memoria, Jo Squillo è stata fra i personaggi più provocatori del pop-punk italiano anni Ottanta. Era il 1981 quando dalla milano post punk e non ancora "da bere" venne fuori una band di ragazze ribelli ed "oscene" che cantavano e suonavano canzoni provocatorie su ritmi iper-eccitati. Loro erano le Kandeggina Gang e alla voce c'era Jo Squillo. Giovanna Colletti, questo il suo vero nome, era il volto femminile del pop punk italiano e fece scalpore facendosi ritrarre nuda mentre brandiva un sassofono sulla copertina de L'Espresso. e cantando brani come "Skizzo Skizzo" e "Violentami sul metrò". Anni dopo avrebbe fatto imbestialire maschi e femministe con l'hit sanremese "Siamo donne" condivisa con Sabrina Salerno.
In tutti questi anni la Colletti-Squillo non si è mai fermata: ha continuato a cantare e incidere dischi, stavolta con piglio più pop e radiofonico, e ha cominciato a lavorare in tv come inviata e conduttrice (Sanremo Giovani, Tv Moda, Detto Fatto, Domenica In) e in radio (Rds e Radio Rai). Ora la missione di lavoro alle Maldive. Che potrà suscitare invidia, ma se tutto avviene secondo la legge, è il caso di frenare le dita sulla tastiera del proprio computer.
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