Alena Seredova, il paradosso dei 16 chili in meno: da "balena" a "formosa" non va mai bene

La vita social di Alena Seredova è diventata un campo minato dove ogni foto, ogni curva, ogni trasformazione fisica diventa pretesto per scatenare l'inferno dei commenti. L'ex modella ha dovuto sopportare insulti terribili, con qualcuno che è arrivato persino a chiamarla "balena", parole che hanno inevitabilmente ferito una donna che già non si sentiva a proprio agio con il suo corpo. Ma il bello (si fa per dire) è arrivato dopo: nonostante abbia perso 16 chili, eccola di nuovo sotto attacco, questa volta con commenti "gentili" che suonano come schiaffi mascherati da complimenti.

La risposta spiazzante: "20 anni fa ero più formosa"

Quando un fan le scrive "Sei più bella adesso che sei più formosa che quando eri giovane!", Alena non ci sta e risponde a muso duro su Instagram: "Una perde 16 kg e tu mi ci ficchi la parola 'Adesso che sei più formosa', mi dovrei offendere". Ma poi arriva la confessione che spiazza tutti: ammette senza filtri che vent'anni fa era "molto più f***", una sincerità disarmante che rivela quanto sia stanca di recitare il copione della donna sempre sicura di sé. È il grido liberatorio di chi ha capito che la perfezione è una trappola e che l'autenticità, anche cruda, vale più di mille pose perfette.

Il retroscena di cui non "frega" niente agli haters

La verità dietro i chili di troppo? Un problema alla tiroide diagnosticato durante l'ultima gravidanza, come ha raccontato a Verissimo. "Continuavo a prendere le medicine anche quando il problema era sparito, così avevo tutto doppio che non serviva", ha spiegato con quella schiettezza che la contraddistingue. Una situazione che l'ha resa "molto gonfia", ma che nessuno degli hater si è mai preso la briga di immaginare. Perché è più facile digitare "balena" che fermarsi a pensare che dietro un corpo che cambia ci possano essere ragioni mediche, dolori nascosti, battaglie personali.

Quell'umanità e debolezza che la rendono più bella

Alena Seredova ci sta insegnando qualcosa di prezioso: che la vita non è un'immagine perfetta da postare, ma un percorso fatto di alti e bassi, di forme che cambiano, di medicine che servono e poi non servono più. La sua risposta secca ai commenti bacchettoni è il manifesto di chi ha smesso di giustificarsi per esistere. "Vado e vengo", dice parlando del suo rapporto con l'immagine, ed è forse la frase più onesta che si possa sentire in un mondo dove tutti fingono di amarsi sempre e comunque. Lei no, lei dice la verità: ci sono giorni in cui si piace, altri meno. Ed è proprio questa umanità a renderla più bella di qualsiasi filtro Instagram.