Trovato dopo 18 giorni il corpo dell’escursionista scomparso in Val di Zoldo, nel Bellunese
Federico Lugato aveva 39 anni ed era di Mestre. La moglie aveva fatto un appello
È stato trovato all’altezza del bivio che porta al col de Michiel. Dopo 18 giorni dalla scomparsa, il bosco ha restituito il corpo senza vita di Federico Lugato, il 39enne di Mestre non rientrato a casa da un'escursione sulle montagne della val di Zoldo, nel Bellunese.
Sono stati i cani molecolari a fiutare le tracce che hanno portato al ritrovamento del corpo senza vita dello sfortunato escursionista. Le ricerche erano state sospese lunedì scorso, dopo 12 giorni dalla scomparsa.
Per richiamare volontari la moglie Elena Panciera aveva lanciato un accorato appello cui avevano risposto molte persone. «Dodici giorni di ricerche – aveva scritto in una nota il 6 settembre –, anche se con tanti mezzi e persone, non hanno permesso di trovarlo. Non sono sufficienti come sforzo istituzionale. Una persona dispersa va trovata. Anche considerato il fatto che esiste poca chiarezza normativa relativa alle persone scomparse». La donna aveva anche ringraziato «le istituzioni e le autorità che si sono mosse per cercare Federico Lugato. Vogliamo ringraziarli per i rischi corsi, per le risorse impiegate e l'impegno profuso. Senza contare la generosità di oltre 400 volontari e volontarie civili venuti a Pralongo per aiutarci, e la disponibilità delle attività ricettive e ristorative della zona».
Purtroppo il loro sforzo non ha portato al ritrovamento in tempo di Lugato. Ora sarà l’autopsia a stabilire come e da quanto tempo Federico aveva perso la vita.
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