Picasso battuto a Las Vegas per oltre 100 milioni di dollari
Le 11 opere erano parte della raffinata collezione privata del re dei casino americani
Un’asta record tra i tavoli di “Sin City”. Ad un giorno dal 140esimo anniversario della nascita di Pablo Picasso, ben undici opere dello spagnolo sono state messe all’asta dalla casa Sotheby’s a Las Vegas. I dipinti erano tra i gioielli più preziosi della collezione privata di Steve Wynn, il re dei casino americani, e sono stati battuti per quasi 110 milioni di dollari (oltre 94 milioni di euro).
Tra le opere d’arte che hanno animato l’asta c’era il dipinto “Femme au be'ret rouge-orange” (Donna con un berretto rosso-arancio) uno degli ultimi ritratti che Picasso ha fatto a Marie-The're'se Walter, musa e amante di Malaga che ha ispirato molte delle sue opere più iconiche degli Anni '30. L'opera è stata quella che ha incassato di più nella serata, venduta per 40.479.000 milioni di dollari da un prezzo di partenza stimato in 20-30 milioni. Un altro capolavoro, il ritratto intitolato “Homme et Enfant” (Uomo e bambino) è stato venduto a 24,4 milioni di dollari.
L’evento si è tenuto nel Bellagio Hotel di Las Vegas, di proprietà dello stesso Wynn che è anche a capo della catena di alberghi Wynn Resort, azienda dalla quale si è dovuto dimettere a seguito della accuse di molestie sessuali mosse nei suoi confronti. I Picasso erano parte della collezione avviata oltre 20 anni fa, che comprende anche pezzi di Bob Dylan e David Hockney. Oltre a famosi ritratti, l'asta comprendeva diverse ceramiche, opere su carta e alcune nature morte del pittore spagnolo. Al Bellagio, nel ristorante appositamente chiamato Picasso, rimarranno esposte ancora 12 opere dell'artista.
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