Nasa, slitta al 2025 il ritorno dell’uomo sulla Luna
Il ritardo legato alla disputa tra Jeff Bezos e Elon Musk
La Nasa non farà partire alcuna missione spaziale con destinazione Luna prima del 2025, gli Stati Uniti. Lo ha detto martedì l’amministratore dell’agenzia spaziale, rinviando di almeno un anno la tempistica originariamente fissata dall’ex presidente Donald Trump. «Stimiamo che non accadrà nulla prima del 2025 per quanto riguarda Artemis 3, che sarebbe il lander umano sul primo lander dimostrativo di SpaceX» ha spiegato Bill Nelson, nominato a capo della Nasa dal presidente Joe Biden. Da tempo, comunque, la Nasa sta pianificando il ritorno dell’uomo sulla Luna per la prima volta dagli anni '70. Biden aveva accettato di continuare un programma, noto come Artemis, iniziato sotto Trump per portare gli astronauti sulla luna entro il 2024, inteso come preludio a un futuro atterraggio su Marte ancora più ambizioso. Tra le cause del ritardo la lunga controversia legale tra la Blue Origin di Jeff Bezos e la Space X di Elon Musk. Controversia al termine della quale è stato confermato il contratto con Space X che dovrà realizzare il modulo di allunaggio nell'ambito del progetto Starship.
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