Morta Elena Curti, l'ultima figlia naturale di Benito Mussolini

Il 27 aprile 1945 era nel blindato seduta accanto al Duce poco prima del suo arresto
Si è spenta a quasi cent'anni nella sua casa di Acquapendente (Viterbo) Elena Curti, l'ultima figlia naturale di Benito Mussolini. La donna è stata testimone dei momenti caotici e misteriosi dell'arresto del Duce il 27 aprile 1945 durante la fuga di Dongo: era nel blindato seduta accanto al padre, prima che si trasferisse nel camion tedesco dove fu intercettato e bloccato.
Nacque dalla relazione del Duce con una sarta milanese
Elena Curti scoprì di essere figlia del dittatore solo quando compì 18 anni. Prima di allora la madre Angela Cucciati, una sarta milanese con cui Mussolini ebbe una storia alla fine del 1921 quando il Duce aveva 38 anni ed era direttore del "Popolo d'Italia", glielo aveva tenuto nascosto. Cucciati e il Duce si conobbero quando la donna andò a chiedergli aiuto per far uscire di prigione il marito Bruno Curti in carcere per motivi politici.
Dal matrimonio con Rachele, Mussolini ebbe cinque figli: Edda, Vittorio, Bruno, Romano, Anna Maria. Ma ci furono altri eredi "segreti". Un tema che negli anni è stato oggetto di numerosi libri. Tutti citano anche Elena Curti, sebbene a quel che si sa non è mai stata riconosciuta (l'unico fu Benito Albino, come riportato qualche anno fa da Antonio Spinosa nei Figli del Duce). Mussolini tuttavia volle conoscerla e durante la Repubblica Sociale la ricevette ogni giovedì a Salò.
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