Assolto il ginecologo Severino Antinori, perché “il fatto non sussiste”

Era accusato di violenza sessuale su due pazienti
Èstato assolto, «perché il fatto non sussiste», dalle accuse di violenze sessuali su due pazienti Severino Antinori, ginecologo e discusso “pioniere” della fecondazione assistita. Lo ha deciso il Tribunale di Milano che lo ha anche prosciolto da altre imputazioni. Antinori, condannato in via definitiva nel 2020 a 6 anni e 6 mesi per il noto caso della “rapina di ovuli”, era già stato assolto in altri procedimenti, tra cui uno sempre per abusi sessuali. «Il calvario che ha subito il Professore Antinori è stato il frutto di una ingiustizia che l'ha travolto per un mero pregiudizio!», ha commentato l'avvocato Gabriele Maria Vitiello.
«Antinori è un professionista serio, uno scienziato di levatura internazionale che ha dimostrato ancora una volta che gli uomini liberi sono più forti di qualsiasi abuso. Da oggi riscopriamo che lo Stato di diritto esiste», ha aggiunto l'avvocato. Il medico, assistito dai legali Gabriele Maria Vitiello e Tommaso Pietrocarlo, è stato assolto con formula piena dalle due accuse di violenze sessuali, contestate per presunti abusi nel dicembre 2015, dalla nona sezione penale (presidente del collegio Mariolina Panasiti).
Per le altre imputazioni, che riguardavano sempre casi con al centro clienti della sua clinica e donatrici di ovuli, è stato dichiarato il «non doversi procedere» per difetto di querela, dopo la riqualificazione dei reati di furto aggravato e violenza privata in «esercizio arbitrario delle proprie ragioni» e di un'accusa di estorsione in «tentativo di truffa».
Nel novembre 2020 il ginecologo era stato condannato in via definitiva per aver prelevato, nella primavera del 2016, gli ovociti a una ragazza di 23 anni che aveva denunciato di essere stata immobilizzata, sedata e poi costretta a subire l'intervento. E il Tribunale di Sorveglianza di Milano, poco dopo, accogliendo la richiesta dei difensori, ha stabilito che il 77enne poteva scontare la pena in detenzione domiciliare e non in carcere per motivi di salute. Nei mesi scorsi il Tribunale milanese aveva già assolto il professore dall'accusa di abusi sessuali nei confronti di un'infermiera. Il medico, spiega la difesa, è stato anche prosciolto e assolto in altri procedimenti da accuse di associazione per delinquere finalizzata al commercio di ovociti, di violenza privata e esercizio abusivo della professione.
Il personaggio
Severino Antinori è personaggio noto in ambito medico ma non solo. Dopo essersi laureato in Medicina alla Sapienza di Roma nel 1972 si è specializzato in gastroenterologia nel '73 e in ostretricia e ginecologia nel ’78. Nel 1982 ha aperto una clinica privata a Roma. Nel 1986 diventa un pioniere dell’iniezione intracitoplasmatica di sperma e nel 1989 comincia a sperimentare la fecondazione in vitro anche per donne già in menopausa. Con il suo aiuto nel 1994, la 63enne Rossana Della Corte rimane incinta diventando la seconda partoriente più anziana del mondo. Nel 1998 si avvicina agli studi sulla clonazione umana. Nel 2002 annuncia di averla usata per indurre la gravidanza di tre donne. La nascita dei tre bambini clonati è prevista per il gennaio 2003 ma la riservatezza dei dati personali delle donne coinvolte non permette di avere certezze in merito. Questo crea polemiche in campo scientifico.
Intraprende anche la carriera politica. Nel 2000 si candida alla presidenza della Regione Lazio supportato dalla lista Autonomia Liberale. Ottiene lo 0,25% delle preferenze. Nel 2010 si candida al Consiglio regionale del Lazio con la Lista Civica presentata con Renata Polverini.
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