Luci e ombre dell'automotive, un mercato in crescita ma che sta cambiando

L'automotive è un settore che sicuramente sta bene, anche se sta diventando sempre più complesso alla luce dei recenti eventi di portata mondiale, dalla pandemia da Covid-19 che ha reso sempre più introvabili i microchip, alla guerra russo-ucraina che ha determinato un'impennata dei prezzi delle materie prime e non solo.

Secondo i dati effettuati da una recente indagine, il fatturato medio delle concessionarie auto è cresciuto dell'80% negli ultimi 10 anni, ma in compenso c'è stata una riduzione del 45% dei punti vendita.

Numeri che parlano chiaro e che meritano di essere analizzati per capire come si sta evolvendo il mercato dell'automotive e in che direzione sta andando.

Con un focus sugli ultimi 10 anni, è emerso che il fatturato delle concessionarie è cresciuto da 189 milioni di euro nel 2011 a 251 milioni di euro nel 2016 fino a 340 milioni di euro nel 2021.

La crescita è evidente, ma va sottolineato un aspetto sicuramente interessante. Benché il numero di vendite delle auto nuove sia accettabile, quello delle auto usate è nettamente superiore.

La vendita di auto nuove è cresciuta dal 17,6% del 2011 al 29,1% nel 2021, ma già nel 2022 si è registrata una brusca frenata.

I motivi possono essere tanti. Un'auto usata rappresenta sicuramente un investimento importante e, in questo momento storico, non tutte le famiglie in Italia possono permetterselo.

Bisogna poi considerare il ritardo della consegna delle auto nuove, che richiedono più tempo per essere assemblate per la penuria di microchip. I ritardi possono andare da 3 fino a 6 mesi e in ogni caso è quasi impossibile che l'auto venga consegnata appena acquistata.

Ben diverso è il discorso delle auto usate, subito disponibili e venduti a prezzi più contenuti.

Dall'analisi è inoltre emerso che il numero dei concessionari è diminuito del 45% negli ultimi 10, dal momento che molti di loro hanno preferito riunirsi in grandi gruppi per fare fronte alla crisi economica.

Questo spiega l'aumento del fatturato, che può essere diviso con meno operatori sul mercato.

Per gli stessi concessionari si profilano però nuove sfide, come lo sfruttamento intelligente dei trend del settore che vanno dall'elettrico fino alla vendita dell'usato e al post vendita.

I servizi innovativi messi a disposizione dei clienti sono sicuramente tra i fattori che consentono alle concessionarie di essere competitive e di differenziarsi dai competitor.

Nell'ambito della vendita delle auto usate sono nati nuovi servizi che offrono maggiori garanzie agli acquirenti.

Tra i player più innovativi sul mercato c'è For Dealer, che supporta i rivenditori di auto usate con metodologie all'avanguardia che scattano una fotografia affidabile dello stato dell'auto al momento della vendita.

Sul sito www.4dealer.it vengono indicate le modalità per accedere al servizio e di utilizzo del software proprietario che, tramite un avanzato algoritmo, spiega come verificare lo stato di salute del mezzo, offrendo una garanzia in più all'acquirente e alla stessa concessionaria che non ha problemi di post vendita.